martedì 9 dicembre 2014

Juve impotente, partita inesistente, Atletico Anticalcio, 0-0 e qualificazione!

Già frenata in partenza dagli infortuni (Asamoah) e dalle scelte di Allegri (il frizzante Morata ancora penalizzato dall'inutile Llorente) di alcuni uomini importanti a cui s'aggiunge all'ultimo l'influenzato Marchisio, spaventata dalla grande occasione di Koke sventata da un pronto Buffon, la Juve sceglie per settanta minuti di giocare una partita giudiziosa e non arrembante, creando occasioni solo da lontano con un paio di punizioni di Pirlo nel primo e due sventole di Poga nel secondo, imitato da Vidal e Tevez, poi nei venti finali fa melina e porta a casa il pareggio che le serve, tanto L'Anticalcio come all'andata non passa la metà campo, ora si spera nell'urna, Porto, Monaco e Borussia sono le meno dure, sperem!

venerdì 5 dicembre 2014

Pogba impreciso, Juve inespressa, 0-0 a Firenze!

La Juve va a Firenze con l'obiettivo di raccogliere un punto e lo ottiene dopo una gara inespressa se non scialba, dove le uniche emozioni si concentrano all'inizio, con i tiri sbilenchi di Coman e Pogba (che non vede l'accorrente Vidal) e poco dopo con un colpo di testa di Llorente stoppato da Gomez. Ritornata per l'occasione col 3-5-2 ma con Ogbonna nella posizione non gradita di centrale a destra, il fuori ruolo Pereyra a destra e il fuori forma Evra a sinistra, l'inedita coppia Coman (positivo)- Llorente (negativo), la Juve crea poco e le ammonizioni a Ogbonna-Chiellini condizionano il primo tempo. Nel secondo Pogba ha un'altra occasione su una prepotente accelerazione, ma ancora una volta non vede un compagno libero (entrambi gli attaccanti), Bonucci (migliore in campo) da fuori e lo spento Evra da vicino ci provano ma non pungono, si finisce a tarallucci e vino, con un mezzo rigore non concesso su mani di Pizarro in area nei pressi del solito Pogba.

domenica 30 novembre 2014

In mia assenza, questa volta ci pensa Sant'Andrea, Torino resta bianconera!

Per una volta da tanto tempo, la mia partita davanti alla tv si limita ad una sola porzione, i primi 15 minuti su SkyGo, culminati col doppio tiro di rigore di Vidar dopo il mani in barriera di El Kaddouri che respinge la magica traiettoria (probabilmente destinata in rete) del Professor Pirlo. La scelta del resto era già compiuta a favore del Forum d'Assago per una ripassata storica alla malcapitata Pesaro. Così tutta la partita scorre attraverso gli aggiornamenti su twitter, dal gol clamoroso del pareggio di Bruno Peres (Evra, Vidal e tutta la difesa belle statuine) all'ammonizione di Lichtsteiner (per poi constatare in tarda serata che in mezzo di Juve ce n'era stata ben poca, molto meglio il Toro che sfiorava il vantaggio soprattutto con l'ex Quagliarella). Nei dieci minuti finali, dopo lunga analisi, capivo che l'elemento fin lì condizionanate era la vicinanza di una serie di gufi della seconda squadra della mia città. Allora, capito l'inganno, mi precipitavo in una zona pura e la mia scelta era premiata da un tiro spietato del Professore da 28 metri, a 2 secondi dalla fine. Torino resta così bianconera e lo Stadium continua il record di vittorie consecutive (24, il mio numero), ma si deve cambiar marcia!

sabato 22 novembre 2014

Pogba-Tevez-Pogba, 3 cosi per Lotito!

Vincere è sempre bello, tre pere a zero sono ancor più piacevoli contro Lotito e la beata ignoranza anche dei suoi improponibili compari. Dopo il Parma, altra passeggiata di salute, il nuovo modulo conferma una Juve spietata e spettacolare, come il primo gol di Pogba in contropiede, orchestrato da Pirlo e rifinito da Tevez. Dopo il palo a giro di un Pogboom alla Del Piero, si materializzano attimi di paura ricordando le due azioni fotocopia di Sassuolo, ma solo fino al decimo del secondo tempo quando ancora in contropiede, questa volta confezionato dal duo Lichtsteiner-Marchisio e finalizzato alla grande dal piattone di Carlitos, arriva il raddoppio che sancisce la vittoria, messa in ghiaccio dalla seconda perla di Pogba, su imbeccata di Pereyra smarcato da Pirlo. Ultimi venti minuti di accademia, nonostante l'inesistente espulsione dell'ottimo Padoin, ben rimpiazzato dall'altrettanto valido prospetto Mattiello, che sfiora il poker con una gran botta da fuori su cui Marchetti mette una pezza, come Buffon nel finale su Ederson. Adesso, vamos in Champions!

domenica 9 novembre 2014

Settebello al Parma, Juve finalmente libera dal fantasma di Conte?

Partite così sono il sogno di ogni domenica pomeriggio (ma anche di sabato, martedì ecc), 3-0 nel primo, addirittura 4-0 nel secondo tempo, con mezza squadra fuori, le presunte riserve (Romulo e Padoin, più di Pereyra) in forma smagliante, i tre attaccanti che realizzano una doppietta ciascuna, la tua stella che segna alla Maradona dopo una fuga di sessanta metri. Mai un rischio, nella prima frazione fanno tutto la doppia Elle Llorente - Lichtsteiner, inizia Nando grazie a Mirante che gli lascia il tap in su botta di Pogboom, prosegue il trenino svizzero in proprio con gran botta da fuori e servendo di giustezza il Re Leone che trasforma col piattone. Nei secondi 45', salgono in cattedra Carlitos, con l'assolo meraviglioso e con il tap in fotocopia del primo gol con gli stessi protagonisti Pogba e Mirante, poi doppio Alvaro su cioccolatino al bacio del frizzante Coman e in mezza rovesciata su cross dell'inesauribile terzino elvetico, con l'esordio del giovane Mattiello e il povero Parma che torna a casa con sette pere sul groppone. Forse era meglio tenerne qualcuno per le prossime gare, in realtà il calcio è questo, già con i greci poteva finire così in entrambe le occasioni, certo il nuovo schema promette abbastanza bene!

martedì 4 novembre 2014

Nonostante erroracci di Buffon e Vidal, grande Juve finalmente vincente e divertente, 3-2 in rimonta contro Olympiacos!

Non mi interessa il risultato anche se è l'unica cosa che conta alla fine, oggi la Juve vince ma soprattutto convince e a tratti diverte, scegliendo l'occasione più importante della stagione, la partita decisiva in Champions (ma ormai lo saranno tutte) e non a caso lo fa con il modulo nuovo. Sempre propositiva, spesso all'attacco ma quel che più conta con tanti uomini oltre la linea della palla, i bianconeri fanno e disfano, passando in vantaggio con la solita meravigliosa punizione di Pirlo e subendo subito il pari su corner di testa, regalato da Buffon. Prima e dopo qualche occasione da fuori con Marchisio e Tevez, ma soprattutto con l'evanescente Morata libero in area e rimontato in extremis. Secondo tempo arrembante, con tante palle gol, la più clamorosa servita su un piatto d'argento da Tevez a Vidal ormai non più spietato come una volta, puntuale la beffa dell'ennesimo gol subito (per di più viziato da fuorigioco) su palla inattiva, ma reazione veemente in cinque minuti con testata di Llorente (finalmente entrato per Morata) e guizzo in area di Pogba. Mai in reale difficoltà, la Juve nel finale spreca ancora con Vidal e poi con la coppia Llorente-Tevez, fino a quando l'argentino si procura un rigore che Vidal fallisce anche per colpa di quel fortunello di Roberto. Peccato, perché con vittoria nel prossimo turno a Malmoe e la sconfitta dei brocchi greci a Madrid, avremmo potuto essere qualificati ma forse meglio così e non fare calcoli come ci insegna il passato.

sabato 1 novembre 2014

Hanno disimparato a giocare? Pirlo e Morata lampi ad Empoli, 0-2!

Per tutto il primo tempo mi assale il dubbio che abbiano disimparato a giocare, vero che con Ogbonna sono in dieci, ma Pirlo non ne azzecca una, Asamoah e' fermo, Vidal irriconoscibile, i nuovi Pereyra e Morata non incidono. Giovinco sembra confermare una certa vivacità, ma Vidal non è spietato sotto porta e sul terreno ruminano

Pensavano di essere in Champions, sconfitta Juve a Marassi!

Poca Juve ma in Serie A qualche volta basta, Juve-Palermo 2-0!

Primo tempo vergognoso, poi troppi sbagli e anche sfortuna, maledetta Grecia!

Contro il Sassuolo, Juve parte male, rimonta, spreca troppo e si spegne, 1-1!

mercoledì 1 ottobre 2014

Atletico - Juve 1-0, sconfitta incomprensibile come nella nostra storia europea!

Quando non fai un tiro in porta e ti presenti con una maglia oscena, non puoi pensare di vincere. Se poi incontri l'Anticalcio, che con mezzo tiro in porta aveva già quasi vinto la Champions, allora ci sta che perdi subendo appunto solo mezzo tiro. In ogni caso, primo tempo imbarazzante e secondo insufficiente, con solo due giocatori che attaccano e tanti errori, è difficile vincere, soprattutto se sono tutti stanchi, ma Allegri non sembra capire che il turnover è indispensabile...

sabato 27 settembre 2014

Atalanta - Juve 0-3, ancora Tevez doppietta, Buffon pararigori e Morata primo gol, i nuovi mostri!

Continua la galoppata della nuova Juve, in perfetto stile Allegri, squadra calma e non assatanata, concentrata e pungente, che passa in vantaggio con la prima vera azione da gol e con i soliti noti (Lichtsteiner sfonda a destra, velo involontario di Vidal e tocco sottomisura di Tevez) e tiene fino alla grande occasione degli avversari, il rigore inesistente fischiato a Chiellini per un fallo non commesso, che Buffon para ipnotizzando Denis. Questa volta però, a differenza di Chievo e Udinese, bastano solo 34 secondi, il tempo del capovolgimento, a Tevez per siglare il raddoppio con un tiro chirurgico che sorprende Sportiello. Partita finita ma con il tempo giusto per consentire a Morata la prima esultanza bianconera, grazie all'apporto, manco a dirlo, di Lichtsteiner, Tevez e dulcis in fundo Pereyra che, subentrato a Vidal, offre un cross-cioccolatino che il baby-fenomeno inzucca alla perfezione. Vamos!

mercoledì 24 settembre 2014

Giovinchino spettacolino, ma anche Padoin più decisivo, figuriamo KingArthur, 3-0 al Cesena!

Nonostante il turnover (fuori Asamoah, Pogba e soprattutto Tevez), la Juve domina il Cesena anche grazie ad un rigorino (al terzo fallo di mano, braccio, gomito in area, consecutivo e più o meno involontario nel solo primo quarto d'ora) che Vidal trasforma al 17' non senza patema. Prima e dopo è un Giovinco one man show, ci prova al 10' su (bella) punizione, poi con un filtrante per Evra e, dopo il gol, due volte, da fuori area, di destro e di sinistro a rientrare. Nel secondo tempo la Formica Atomica è ancor di più sugli scudi ma proprio non ce la fa, allora ci pensa Vidal con un tiro capolavoro a siglare il raddoppio, il piccoletto non demorde ed anzi insiste, prende anche un palo ma niente da fare, allora persino Padoin gli fa vedere che è più decisivo di lui, con un filtrante di rara bellezza che il pendolino svizzero, oggi interregionale, trasforma in rete per il 3-0 finale. Vamos!

domenica 18 maggio 2014

102 punti, 1+2=3, 3 scudetti di fila, 3-0 al Cagliari!

Juvecentus spietata nel cogliere il record a portata di mano, la maledetta di Pirlo per il vantaggio, la potenza del Re Leone per il raddoppio da sotto misura su corner del Maestro e spizzata di Bonucci, ma anche per servire il 3-0 splendido di Marchisio, suggellano una partita durata 45' minuti e il record europeo di 102 punti, solo turbato da un allenatore che vorrebbe essere Giulio Cesare, ma non ha fatto i conti con Agnelli, che ha già brutalizzato Del Piero. Perché passano i campioni e gli allenatori, resta la maglia, anche quando si perde o si va in B. Per il resto, ringraziando Obinna per l'ennesima gioia, grande dispiacere, da juventino vero, per i cugini granata, onore e rispetto per la loro leggendaria storia e per i loro tifosi, ma anche per Ventura uomo vero (a differenza di altri allenatori...), Cairo e una bellissima squadra, che meritava di finire la stagione in altro modo. Detto questo, registro che Amauri deve avere un conto in sospeso con il Milan...

domenica 11 maggio 2014

Osvaldo zittisce l'Olimpico, trionfo per Juvecentus!

Solo il più grande dei registi poteva scrivere un finale più bello, assegnando ad Osvaldo, l'odiato ex, la parte del killer degli aiutini, peccato che in questo caso il regista si stia svelando alla fine non degno di scrivere la storia della Juvecentus. Gli allenatori cambiano, come i giocatori, resta una maglia, una fede, una storia. Comunque sia, anche questo pomeriggio Juve all'altezza, dominatrice del primo tempo con Llorente vicino al gol in tre occasioni e Pogba che colpisce il palo. Poi comprensibilmente un poco stanca e appagata, ma mai doma e sempre in controllo, fino alla perla finale, con il trenino svizzero che serve l'ennesimo assist e il centravanti italo-argentino che finalmente la mette per la prima volta in campionato, nell'occasione più giusta.

lunedì 5 maggio 2014

Padoin esalta la Juve dei record, Conte la gela!

La Juve sa solo vincere, anche dopo un pomeriggio e una notte di festeggiamenti, anche con la coppia Giovinco - Osvaldo che nel primo tempo si sbatte ma mostra tutti i suoi limiti, anche se il piccoletto sfiora il palo e il compagno la traversa. Sto arrivando

giovedì 1 maggio 2014

Non basta una buona Juve, pareggio senza reti contro il. Benfica, addio al sogno piu' bello

Svanisce il sogno più bello della stagione, la fortuna non ci assiste e usciamo immeritatamente contro il Benfica, colpa di Bonucci che all'andata ha regalato due gol, sugli unici due tiri in porta subiti in 180' minuti, una beffa. Primo tempo dominato con Vidal che va vicino alla rete decisiva due volte di testa, la seconda sbagliando ma trovando un Luisao ben piazzato sulla linea di porta, nel secondo la pioggia

lunedì 28 aprile 2014

Carlitos grida vamos! Marchisio e Llorente completano la rimonta contro il Sassuolo, 1-3!

Il campo inzuppato e la pioggia evocano brutti ricordi, Zaza in parte bianconero pure (Cammarata, do you remember?) ma Carlos guida la rimonta, grida vamos a prenderlo, pareggia con una azione terrificante, come il recupero rabbioso e prodigioso che consente a Marchisio di tradurre in rete l'assist al bacio di Pirlo, Llorente completa il tris sul settimo sigillo assist di Lichtsteiner, vittoria strepitosamente difficile e bella, traguardo ad un passo!

sabato 19 aprile 2014

Dall'uovo di Pogba esce un gran diagonale, 1-0 al Bologna!

Se qualcuno si è perso la partita, basta che riveda il gran diagonale di Pogba che al 64' stende il Bologna, per il resto Juve macchinosa e Bologna tutto in difesa, nel primo tempo ci provano il francese tre volte e Giovinco in un bel assolo che conclude fuori da posizione troppo defilata, nel secondo quasi niente oltre gol, ma comunque tre punti d'oro per la veglia...pasquale!

lunedì 14 aprile 2014

Giovinco finalmente decisivo, con Llorente gemelli del gol a Udine, 0-2!

Grande Giovinco al Friuli, con una prestazione finalmente super in una partita che conta, fa la differenza, segna il gol che rompe il ghiaccio, con un sinistro a giro di rara bellezza, sfiora il 2-0 con Scuffet che devia in angolo, da cui nasce il raddoppio con incursione di Marchisio, tocco di Ogbonna e poi di Llorente. La Juve controlla pittosto agevolmente il resto della partita senza strafare, nel secondo tempo Giovinco, dopo un paio di pregevoli azioni, prende il palo su poderosa accelerazione di Chiellini, l'Udinese solo nel finale sfiora il pari con Muriel che colpisce il legno, peccato per le ammonizioni dei diffidati Bonucci e Lichtsteiner, rispettivamente in panca e mentre esce, quasi un record!

giovedì 10 aprile 2014

Con Vucinic-Tevez, riecco la vecchia Juve dei centrocampisti, Pirlo-Marchisio gol e Lione ko!

Pensare che Vucinic-Tevez possano segnare, specie in Europa, dove l'astinenza dell'hombre del pueplo dura solo da 5 anni, è pura utopia "contiana", anche se la coppia parte bene, il montenegrino prima ispira Isla che da par suo spreca da buona posizione, poi il bomber argentino scarica una saetta da fuori area di poco alta e quindi si procura una punizione dal limite, che Pirlo trasforma con la solita maestria. Sono passati appena 4' minuti ma la Juve si ferma, un pò perchè paga del doppio vantaggio complessivo, un pò perchè le forze sono quello che sono, a soli tre giorni dalla gara con il Livorno, un pò perchè il Lione è più fresco (ha giocato domenica) e continua a crederci, marcando a uomo Pirlo e tutti gli altri. Così al 18', su corner (omaggio dello scarso arbitro spagnolo e complice la disattenzione di Asamoah), il Lione, con due uomini in area contro sette (!), agguanta il pareggio con la zuccata di Briand (Buffon non irreprensibile). A questo punto la Juve tira i remi in barca e, nonostante il pubblico rumoreggi, punta a gestire la partita fino al 68' (Llorente è subentrato da quattro minuti a Vucinic e si vede), quando Marchisio prova la botta da fuori al termine di un contropiede ben orchestrato da Pirlo e trova la deviazione vincente di Umtiti. Anche grazie all'ingresso di un vivacissimo Giovinco (un tentativo di conclusione e un'ammonizione provocata su scatto imperioso), gli ultimi 15 minuti sono tranquilli e dopo due soli minuti di recupero, una semifinale europea, sia pure minore, è finalmente realtà, ad undici anni di distanza!

giovedì 3 aprile 2014

Riecco Vucinic-Giovinco, ma a Lione..segna Lionardo Bonucci!

Se le premesse erano positive, il mattino a Roma incontro il Grande Mauro e tornato a casa ricevo un sms dal mitico Sem, due autentiche garanzie in tema di buona sorte calcistica, quando vedo la maglia gialla che mi ricorda Vignola-Boniek e la doppietta Coppa delle Coppe - Scudetto di trent'anni fa, la vittoria diventa per me certezza. Se poi si aggiunge un Lione non trascendentale, il dado è tratto!

domenica 23 marzo 2014

Con le unghie, con i denti e...con Tevez, la Juve passa anche a Catania, 0-1!

Una Juve ai minimi termini, per uomini ed energia, sfodera la solita prestazione umile ed intelligente, primo tempo di lotta e di controllo, secondo di governo e di vittoria, Tevez prende il posto di Pirlo e decide la partita. Parte bene la Juve, su corner di Pirlo Bonucci svetta di testa e Vidal devia in rete, ma D'Amato annulla per lieve spinta del difensore bianconero. Il Catania reagisce, spinge e in mischia crea un paio di occasioni, anche se a Bergessio interessa più far male a Chiellini per vendicarsi del fallo che all'andata lo aveva messo ok per molto tempo, si prende un giallo al posto di un rosso e D'Amato pensa bene di dare un segnale espellendo i due allenatori. Osvaldo spreca di sinistro da fuori e soprattutto di tacco solo soletto in area, così come ad inizio di secondo tempo due volte su assis di Lichtsteiner, quando non controlla da posizione ravvicinata e spara fuori in rovesciata, ma si riscatta servendo di testa, su lungo lancio di Pirlo (migliore in campo anche questa sera e autore di due splendide punizioni che non trovano il gol per pochissimo), l'accorrente Tevez che supera con un diagonale non irresistibile un non perfetto Andujar. Bergessio riesce a questo punto a farsi espellere da Damato per il meno grave dei tre falli su Chiellini, così la Juve gestisce al meglio gli ultimi 25 minuti, sprecando il gol della sicurezza con Vidal e Tevez.

giovedì 20 marzo 2014

Dopo il gol scudetto, il gol Europa League, anche Pirlo si mangia la fiorentina, 0-1 al Franchi!

Ieri a Firenze la Fiorentina a pranzo alla Trattoria Gozzi, oggi a cena all'Offside Sports Pub portafortuna, ottima doppietta per me e grande soddisfazione questa sera per un bella vittoria, una goduriosa qualificazione anche abbastanza in relax, senza sprecare troppe energie. Primo tempo intelligente, coperti senza esagerare nelle retrovie ma senza rinunciare ad offendere, con Pogba in penetrazione laterale, qualche tiro di Tevez, mentre la viola si rivela pericolosa all'inizio con Gomez e alla fine del tempo con Ilicic, che svirgola una bella occasione. Nella seconda frazione, Vidal pareggia il conto delle occasioni fino a quando Tevez pesca al limite dell'area Llorente, che salta Gonzalo Rodriguez e lo costringe al secondo giallo: punizione dal limite e botta di Pirlo che fa secco Neto. Gli ultimi venti minuti sono accademia, Fiorentina insidiosa (si fa per dire) solo da lontano con Cuadrado e Aquilani, ben di più la Juve che fallisce il raddoppio con Llorente di testa e Lichsteiner di piede.

domenica 16 marzo 2014

Contro il Genoa Sangiuan neutralizza Mazzoleni, Pirlo gol scudetto!

Il Genoa pensava di giocare la finale di Champions League, Gasperini di essere Guardiola e così il nuovo Bayern rossoblu fa la partita della vita, corre 89 minuti come una banda di invasati e dove non arrivano la corsa e le botte, ci pensa Mazzoleni che nel primo tempo annulla una rete regolarissima di Osvaldo (lob a Perin su assist di tacco di Pogba) e nel secondo sorvola su fallo di mano di Antonelli ma non fa lo stesso su quello di Vidal, ma San Giuan fa minga ingann e Buffon para il rigore di Calaiò. Quaglia entra dopo due mesi, si procura una punizione dal limite, che Pirlo trasforma da 25 metri con il gol scudetto, la Benedetta!

#JuveFiorentina, Gomez risponde a Vidal, qualificazione a rischio in Europa League!

Buona a pranzo ma indigesta a cena si rivelata la Fiorentina per la Juventus che all'inizio sembra pronta a divorarla ma si sazia subito e alla fine non digerisce Gomez. Conte sceglie la coppia Giovinco-Osvaldo, difesa inedita Caceres-Ogbonna-Chiellini, con Isla a destra, tanto Cile in campo, con Pizarro e Mati Fernandez in viola nel centrocampo folto a protezione e supporto di Ilicic e Matri. L'avvio è tutto bianconero: Vidal accompagna Giovinco nell'inserimento in area e anticipando di potenza la conclusione batte Neto dopo soli tre minuti. Non paga del vantaggio, la Juve attacca, la prima iniziativa viola si vede al quarto d'ora con un destro di Aquilani al volo sul quale non arriva Matri in spaccata. Intensità da Europa, Marchisio pericoloso dal limite e la Fiorentina a sfiorare il pareggio: Asamoah è prodigioso ad anticipare Borja Valero in rovesciata, dopo una lunga azione conclusa d'esterno da Mati Fernandez verso Buffon, che respinge corto e che vede la sua porta salvata dal ghanese. Juve pericolosa in contropiede con Osvaldo che innesca Giovinco, Neto si improvvisa libero e spazza, poi Vidal imposta, Osvaldo affonda, Giovinco conclude ma Neto para, come sull'onnipresente Vidal di testa, che poi viene fermato solo dalla traversa. Nel secondo tempo, la Juve si addormenta, la Fiorentina viene premiata oltre i propri limiti. Al 78' infatti Ilicic lancia Gomez nello spazio, scavalcando Ogbonna, il tedesco brucia Caceres sullo scatto e Buffon sullo stop e appoggia in rete il pesantissimo pareggio. Stadium gelato, ancor più quando dopo tre minuti di recupero quando escondo Llorente zoppicante e Marchisio infortunato.

domenica 2 marzo 2014

02, Llorente-Tevez, telefonata crudele per il Milan!

Godimento infinito per la vittoria a San Siro, dove il Milan gioca meglio ma sono decisivi gli espisodi: il Milan sbaglia in attacco e in difesa, la Juve no e con un po' di fortuna si porta a casa tre punti d'oro che valgono il doppio. Primo tempo sontuoso dei rossoneri, che giocano senza paura e senza pressione, che invece sembra colpire i nostri eroi. Kakà fallisce due occasioni nella stessa azione, la seconda respinta da Bonucci sulla linea (Galliani, mettila sul telefonino!), Poli anche, Pazzini pure, così quando Conte ordina ai suoi di portare a casa il pareggio a tre minuti dalla fine, Bonucci azzecca il lancio giusto per Marchisio, Rami devia di testa ma si addormenta, Abbiati è indeciso nell'uscita, il principino controlla e serve Tevez al centro, carezza per Lichtsteiner che si avventa sul pallone e pesca in mezzo Llorente che, indisturbato da Abate, mette dentro di giustezza.

giovedì 27 febbraio 2014

Cose turche, la Juve passeggia a Trebisonda, Giovinco protagonista nel bene e nel male, 2-0 facile!

Serata tranquilla a Trebisonda, una volta tanto la Juve non soffre anzi domina in Europa, forse perché anche i rincalzi, che iniziano a giocare regolarmente, acquistano più fiducia e rendono meglio. Giovinco assoluto protagonista in positivo nel primo tempo scintillante e poderoso, 9-0 il computo dei tiri in porta, 2-0 il risultato parziale, frutto della triangolazione Giovinco-Osvaldo-Giovinco tradotta in rete dal solito cecchino Vidal ed ancora della combinazione degli attaccanti, finalizzata in proprio dal centravanti oriundo. Per il resto, tante occasioni da rete, cominciando dal palo dello sciagurato Isla fino ai tiri pericolosi di Pogba e Marchisio, ispirato regista in versione Pirlo. Secondo tempo di puro allenamento, con Giovinco ancora protagonista, questa volta in negativo, non nei movimenti brillanti ma nelle conclusioni, ne fallisce quattro in tutti i modi, a destra imbeccato da Vidal e a sinistra su assist di Osvaldo tira addosso al portiere, al centro con un pallonetto che supera l'estremo difensore ma non il centrale, su punizione respinta dal portiere sui piedi di Peluso che spara incredibilmente fuori da due passi. Insomma il festival delle occasioni mancate, per una Juve che comunque ha giocato e vinto in surplace.

sabato 25 gennaio 2014

Doppio stop all'Olimpico, decisiva la psicologia!

Marotta e l'Inter destabilizzano la Juve in settimana! quando tutto va bene perché

sabato 18 gennaio 2014

Non bastano Vidal-Llorente-Vidal e super Buffon? E allora ecco la sberla di Pogba, Juve - Samp 4-2!

Che spettacolo allo Juventus Stadium Juve-Samp, soprattutto per merito dei doriani che affrontano i padroni di casa senza paura e forse anche per questo subiscono per 25 minuti la forza e l'irruenza del centrocampo bianconero, che sfonda con la meravigliosa combinazione Pogba-Vidal e la magistrale conclusione del killer cileno, ma anche con l'incornata potente del toro navarro, su corner di Tevez, che poi colpisce il palo con un strepitoso tiro su cross del pendolino svizzero. Barzagli rimette in partita la Samp con una sfortunata autorete dopo che Gabbiadini aveva sfiorato il palo con una sassata da fuori, ma Marchisio pesca Vidal che si procura e trasforma il rigore del 3-1. Nel secondo tempo la Juve controlla, ma quando Gabbiadini ribatté in rete dopo la parata di Buffon sull'ennesima conclusione pericolosa da corne (Conte sarà infuriato nel post-gara, la Juve comincia a sentire puzza di bruciato, figurarsi quando Manolo spara un'altra botta sulla traversa. A questo punto Pogba si stufa e rientra finalmente in partita con un tiro a giro da 25 metri che sta al calcio come la Gioconda sta alla pittura. Chapeau e arriva la dodicesima di fila!!!!!!!!!!!!

domenica 12 gennaio 2014

Cagliari - Juve 1-4, Top 11 ma decide il dodicesimo, Marchisio!

Portieri decisivi a Cagliari per l'undicesima vittoria consecutiva in Campionato della Juve dei record, che al giro di boa raggiunge addirittura quota 52. In una giornata di stanca, Pinilla perso da Chiellini trafigge subito l'incolpevole Buffon che però, dopo il bel pareggio di Llorente, salva miracolosamente di piede sulla capocciata di Dessena, che anticipa un addormentato Asamoah. Nel secondo tempo la Juve preme ma con Pirlo marcato a uomo da Cossu, Pogba spento e Tevez nullo a parte due conclusioni da fuori, non è mai davvero pericolosa. Allora Conte rischia, toglie il pifferaio magico ed inserisce Marchisio, subito autore di una conclusione da lontano che finisce in rete grazie alla complicità del terzo portiere rossoblu, tale Adan. Rotto l'quilibrio, la Juve dilaga sulla destra e prima Llorente, su cross di Lichtsteiner, poi a parti invertite il pendolino svizzero, su tiro dal limite del centravanti navarro (ed il grazioso aiuto del solito Adan) siglano l'1-4 finale, che vista la partita, è tanta roba!

domenica 5 gennaio 2014

Roma chi? Juventus 3 aiutini? No 3 pappine (a zero)!

Date a Conte quel che è di Conte, non concede il contropiede alla Roma, la Juve aspetta, gli avversari sembrano dominare ma senza punte fanno solo il solletico, basta aspettare la coppia illegale Tevez - Vidal che al 17' (Trezeguet porta bene...) confeziona lo splendido gol del vantaggio, poi in apertura Pirlo pennella per Bonucci ed è 2-0, la Roma continua a non pungere e quando De Rossi abbatte Chiellini (espulsione sacrosanta), è game over, solo il tempo per Castan di raggiungerlo negli spogliatoi per fallo di mano su colpo di testa dello stesso Chiellini per anticipare Vucinic che trasforma il rigore dell'apoteosi, la decima vittoria consecutiva, che vale il +8 e il titolo di Campioni d'inverno!