mercoledì 30 ottobre 2013

Questa sera niente sprechi, Juve spietata, poker al Catania!

A causa di una vigliaccata, non vedo la partita in diretta ma come ai bei tempi in differita, in compenso live mi godo, durante la visione di Milan - Lazio, gli aggiornamenti su Sky, il doppio uno-due Vidal-Pirlo nel primo tempo e Tevez-Bonucci nel secondo; il Catania sembra il Genoa e non c'impensierisce mai, la Juve gioca meno bene di domenica ma trova il gol con facilità, del resto come ampiamente pronosticato prima o poi doveva succedere e se De Ceglie risulta il migliore in campo, qualche motivo ci sarà!

domenica 27 ottobre 2013

Contro il Genoa, questa volta il 2-0 basta ma quanti sprechi, il vero show e' di Conte nel post gara!

Contro il Genoa, questa volta il 2-0 basta e avanza, anche se la Juve spreca troppo nel primo tempo e non sempre si trovano avversari arrendevoli come il Grifone odierno. Incurante delle statistiche negative dalla visione della Juve su tablet (zero vittorie su tre gare nel 2013, contro Samp, Roma e Bayern) che sapientemente compenso con la mia maglietta porta-fortuna, mi godo sulla mia adorata S-MAX parcheggiata comodamente in cortile uno scoppiettante primo tempo, in cui Pogba ben servito da Llorente, lo stesso spagnolo, Pirlo e Tevez sprecano l'inverosimile, Vidal colpisce una traversa clamorosa prima di trasformare con la solita sicumera un rigore procurato da Asamoah atterrato qualche centimetro fuori area da Biondini. Proprio "Asabob", servito da Llorente, assiste splendidamente Tevez nel secondo gol, con Carlitos che dribbla in area Vrsaljko e chiude con un potente diagonale incrociato che fa secco Perin, abile nell'insipido secondo tempo a respingere, nell'unica azione degna di nota, la botta dell'argentino e il successivo tap-in del compagno d'attacco. In compenso, lo spettacolo lo garantisce Conte, che a Sky Calcio Shox spara a zero contro i giornalisti e Giorgio Porrà per le loro invenzioni che cercano di destabilizzare l'ambiente bianconero.

mercoledì 23 ottobre 2013

Follie Chiellini, ma adesso sappiamo che Bale non è stato l'unico investimento del Real Madrid...

Non ci resta che la Coppa Italia e l'Europa League a questo punto, dopo la sconfitta pesante al Bernabeu, figlia del macroscopico errore collettivo dell'improvvisata difesa a quattro che consente a Cristiano Ronaldo di superare Buffon dopo soli 4 minuti e, nonostante il pareggio di Llorente (su bel cross di Caceres e inzuccata di Pogba che Casillas respinge sui suoi piedi) dopo 15/20 minuti di bel gioco e di qualche occasione con Tevez e lo stesso navarro, delle ingenuità/follie di Chiellini con la decisiva compartecipazione di arbitro e collaboratori. Al 28' Chiellini trattiene (inutilmente) Sergio Ramos e il guardalinee segnala un rigore piuttosto generoso che Ronaldo trasforma con decisione, Pirlo in fuorigioco avrebbe l'occasione di servire in mezzo Tevez ma spara malamente fuori, poi non succede più nulla fino ad inizio ripresa quando dopo soli 3 minuti il livornese allunga un braccio sul collo di un defilato CR7 che l'arbitro, incredibilmente, punisce con un'espulsione esagerata per fallo da ultimo uomo (!). La partita praticamente finisci lì, con la Juve che non ha la forza d'impensierire il Real, dopo che Bonucci subentra a Llorente e Asamoah ad un incredulo Pirlo, se non con un paio di incursioni di Vidal che grida al rigore (netto quanto quello del Real...) e di Marchisio, un tiro da fuori e qualche guizzo di Giovinco subentrato al brocco Ogbonna.

domenica 6 ottobre 2013

Muntari spaventa la Juve all'inizio e alla fine, ma rabbia Juve e classe Pirlo, decide Giovinco, 3-2 al Milan!

Partita strana allo Juventus Stadium tra le due squadre che giocano meglio coralmente in Serie A ma hanno parecchie lacune. Nel complesso sembra un riedizione di Juventus - Inter del campionato scorso a parti invertite per i bianconeri, con il gol di Muntari a meno di un minuto dal via, che scatena una rabbiosa reazione, con l'erroraccio di Quagliarella ben servito da Vidal, i tiri da fuori di Chiellini e Asamoah ma soprattutto la magistrale punizione di Pirlo al 15' con il contributo della barriera e di Abbiati per il pareggio meritato. A questo punto le squadre si equivalgono, poche le azioni pericolose anzi a dire il vero è bravo Buffon a cavallo tra il primo e il secondo tempo a sventare i tiri di Zapata e Robinho, anche se nel mezzo su Tevez ci sarebbe un quasi fallo da rigore di Constant. Pogba subentrato a Padoin tenta di spezzare l'equilibrio ma la sostituzione vincente è Quagliarella con Giovinco, che chiarisce qual'e' il giocatore che manca alla Juve, un fuoriclasse cannoniere, rapido e con dribbling, non è lui ovviamente ma la giocata al 69', dribbling secco in area su Zapata (che aveva sbagliato il rinvio trasformato in assist da Vidal) è tale e diventa decisiva, almeno quanto l'espulsione di Mexes (già meritata per il pugno a Chiellini, che doveva trasformarsi in espulsione più rigore) per fallo su Giovinco e la seconda pennellata di Mastro Pirlo, con traversa e tap-in vincente di Chiellini. Muntari con la deviazione di Bonucci cerca di riaprire la partita, ma l'ennesima remuntada milanista si spegne sull'inzuccata alta di Zapata.

mercoledì 2 ottobre 2013

Cose turche, la Juve alla Champions prima vota no, poi sì, alla fine è nì...

Bonucci affossa una Juve inadeguata tecnicamente e fisicamente regalando a Drogba il gol del vantaggio in un primo tempo che ricorda le ultime gare con Chievo e Torino, con zero occasioni clamorose, qualche tiro da fuori di Asamoah e Tevez, Quagliarella appena entrato che tenta dal limite dell'area di testa e da sotto di piede, ma gli infortuni di Vucinic e Lichtsteiner complicano i piani. La seconda frazione ricalca la prima, da lontano ci provano Tevez e Pirlo, Quagliarella e Vidal, che poi confezionano il pari, con il primo che procura il rigore trasformato dal secondo, dopo che Conte aveva tentato il tutto per tutto mettendo Llorente per Bonucci. La mossa porta, sull'onda dell'entusiasmo, il vantaggio di Quagliarella su pennellata di Pirlo, ma anche il pareggio di Borut che, lasciato solo dal disastroso Isla smemorato del passaggio alla difesa a quattro, approfitta dell'assist di Drogba che si beve Chiellini di testa e supera Buffon stabilendo il nuovo record turco, due tiri, due gol.