martedì 27 luglio 2010

Varese e Provincia salutano la Juve!

Un matrimonio appena nato, ma che ha già dato tante soddisfazione e che potrebbe regalarne altre in futuro. È quello tra la Juventus e Varese, salutato questa sera con reciproca soddisfazione del Direttore Generale dell’Area Sport Beppe Marotta e dalle autorità cittadine e provinciali. Presenti tra gli altri, il Sindaco Attilio Fontana e il Vice Sindaco Giorgio De Wolf, gli Assessori provinciali Bruno Specchiarelli, Francesca Brianza e Carlo Baroni, il Presidente del Consiglio provinciale Luca Macchi, il Responsabile dell'Unione Province Lombarde, Dario Rigamonti.

Marotta, accompagnato da Giorgio Chiellini e Claudio Marchisio in rappresentanza della squadra, ha incontrato le autorità, esprimendo «un sentito ringraziamento
all’amministrazione comunale, provinciale e a tutti i varesini per l’ospitalità ricevuta».

Dopo aver portato il saluto del Presidente Agnelli impegnato a Roma a Palazzo Chigi per un incontro con gli altri Presidenti di Serie A, Marotta ha ancora sottolineato come il calcio abbia «una forte valenza sociale. Le presenze di tifosi allo stadio Franco Ossola così numerose e inaspettate, sono un momento di aggregazione importante e sono felice che la Juventus abbia potuto favorirlo. La settimana di lavoro a Varese – ha proseguito – è un viatico positivo per una stagione che deve vederci protagonisti. I giocatori devono essere mossi da un forte senso di appartenenza e da motivazioni importanti e ho potuto constatare che tutti sono animati da grande voglia di riscatto. Saluto quindi il connubio tra la Juventus e Varese, augurandomi che porti fortuna come nel passato con la Sampdoria e che in futuro si possa incrementare questo rapporto di collaborazione».

Una speranza condivisa dal sindaco di Varese, che ha fatto gli onori di casa, salutando Marotta e i giocatori e donando loro, insieme all'Assessore Bruno Specchiarelli in rappresentanza del Presidente della Provincia Dario Galli, una targa ricordo, il tutto allietato dal sorriso della splendida Valeria Ciardello!

Ecco la formazione anti Shamrock, fuori gli acciaccati Del Piero-Trezeguet!

L'ultimo allenamento a Varese ha decretato con due giorni d'anticipo la formazione che scenderà in campo a Dublino.


Gli undici prescelti sono Storari tra i pali, Motta-Bonucci-Chiellini-De Ceglie in difesa, a centrocampo la coppia Sissoko-Marchisio, sulle fasce Lanzafame e Pepe, Diego a supporto di Amauri.

Camoranesi e Giovinco segati e non convocati per scelta tecnica, Del Piero e Trezeguet, acciaccati, non saranno dunque titolari.

Lavori in corso in casa Juve, contatti per Krasic!

In Russia danno l'affare per fatto: alla fine di questa settimana potrebbe essere annunciato ufficialmente il passaggio alla Juventus del nuovo Nevdev, Milos Krasic, anche se Gianluca Di Marzio a Speciale Calciomercato su Sky Sport 1 qualche minuto prima di mezzanotte, ha spiegato che la notizia non risulta confermata.


Secondo il giornale sportivo russo Soviet Sport, i colloqui tra i due club sono in fase di completamento e il giocatore ha già concordato i termini del contratto con i bianconeri. Del resto, oggi Marotta nell'ultimo allenamento a Varese, sembrava molto impegnato...

La Juve verserebbe al Cska Mosca circa 16 milioni di euro, battendo così la concorrenza di Manchester City, Liverpool, Atletico Madrid e Fenerbahce. L'ala serba, che ha sempre messo i bianconeri in testa alla lista delle preferenze, dovrebbe saltare la prossima gara contro lo Spartak Mosca per chiudere il passaggio in Italia.

Finalmente il ritorno..in ritiro, Varese 2010 dopo Pavia (Salice Terme) 2005!

A cinque anni di distanza, faccio il mio ritorno nel ritiro juventino. Questa volta nella terra dove ho trascorso molte estati in gioventù, ma soprattutto dove ci sono le mie origini e i miei cari.

Il ritorno è un atto di fiducia soprattutto in Don Beppe, che oltre ad essere un varesino doc, é persona affabile, disponibile e sorridente, un vero signore anche fuori dal contesto calcistico. Sulla professionalità e competenza, mi sono già pronunciato, posso solo aggiungere che, a mio parere, è l'unico fuoriclasse della Juve.

In effetti, visti da vicino, sia pure in allenamento, non é che i giocatori mi impressionino più di tanto.

Dopo qualche esercizio fisico e una buona dose di predica del mister, gli undici prescelti per Dublino si schierano nella metà campo illuminata dal sole e attaccano la porta.


L'azione parte dalla difesa, Bonucci e Chiellini confermano una certa difficoltà nell'iniziare l'azione, la palla viaggia non sempre rapida e precisa, spesso é indirizzata a Diego (talvolta per il tramite di Motta-De Ceglie) che, spalle alla porta, la gira alla coppia Marchisio-Sissoko, che hanno il compito di cercare le ali per il cross ad Amauri e lo stesso Diego. Alcuni errori sotto porta sono clamorosi, anche se non é certo il caso di dare troppo peso.


Successivamente, grande attenzione agli schemi sui tiri da fermo, punizioni e calci d'angolo, con Diego protagonista e, tra gli altri, gran gol di Amauri in rovesciata e di Bonucci di tacco.


Non é che si veda molto e meno male che sono all'ombra, comunque si distinguono Camoranesi e Giovinco che corricchiano e palleggiano tra loro tra le ovazioni del pubblico (chissà poi perchè...), Iaquinta che corre da solo, Martinez che arriva alla fine, prima di Del Piero e Brazzo che escono dalla palestra e s'intravedono tra le grate!

sabato 24 luglio 2010

Diego dà...Pepe alla Juve, 2-1 al Lione (in dieci)

La Juve chiude la serie delle amichevoli in preparazione dei preliminari di Europa League con una vittoria importante per il morale, anche se facilitata dai sessanta e oltre minuti passati in superiorità numerica.

Partita dura, vera, giocata ad un ritmo intenso. Il Lione passa in vantaggio al 21' con Ederson su rigore. In precedenza l'arbitro Russo ne aveva negato uno netto alla Juve per fallo su Del Piero.

La gara si fa sempre più maschia, Cissokho viene espulso al 28' per un fallo di reazione su Martinez. L'arbitro Russo si fa perdonare e fischia un rigore generoso quando Amauri si lascia cadere al 38', Del Piero pareggia spiazzando il portiere.

Nella ripresa dentro Trezeguet e Diego, per Amauri e Del Piero. Pepe debutta al posto di Martinez e segna il gol che dà la vittoria alla Juve al 30' st, con un'azione travolgente sulla fascia, la triangolazione con Diego che scucchiaia magistralmente per il nazionale che con un tocco di giustezza di sinistro fredda il numero uno avversario.

Migliore in campio il 28, autore di alcuni spunti di alto livello, all'inizio con un'azione travolgente in cui supera tre avversari, poi con una bella punizione a foglia morta e infine sul 2-1 con una rabona di rara bellezza che libera in diagonale Pasquato purtroppo in fuorigioco.

domenica 18 luglio 2010

Diego e la Juve non brillano, ma super Storari salva lo 0-0 ad Amburgo e resta ancora imbattuto!

Contro un avversario di caratura nettamente superiore rispetto ai dilettanti trentini e ai ragazzi di Zenga, la Juve non brilla ma salva la pelle, grazie a super Storari.

Come già anticipato, Del Neri schiera Diego dietro all'unica punta Trezeguet, con il supporto di Lanzafame e Martinez sugli esterni. In mezzo Sissoko-Ekdal, mentre Ferrero (e non Alcibiade) completa la linea difensiva che vede Motta e De Ceglie sulle fasce e Legrottaglie al centro.

Pronti e via, Diego viene subito steso e capisco che non é giornata, visto che ci si mettono anche i fischi dei tifosi nei primi minuti (retaggio di quando era avversario temuto in Bundesliga).
Il primo tempo é Storari contro Guerrero: prima al minuto 8 lo ipnotizza e lo costringe a tirare sul palo, poi al 18' ne respinge un tiro insidioso, quindi al 23' ribatte alla grande una traiettoria velonosa e potente su punizione ed infine al 30', su un fuorigioco sbagliato, si salva su un tiro ravvicinato a botta sicura (sulla respinta Petric si mangia un gol fatto).
Anche la Juve si fa comunque pericolosa, con Trezeguet - che cicca un assist invitante di Martinez al 19' e colpisce di testa al 40' su cross di de Ceglie - e Diego nel mezzo, che al 36' si procura una punizione dal limite e poi scheggia la traversa.

Nella ripresa Amauri e Del Piero rilevano la coppia Trezeguet-Diego ma non incidono, Pasquato sulla destra é vivace, mentre sulla sinistra De Ceglie (spostato in avanti con l'entrata di Grosso) si limita ad un lavoro di copertura. Marrone rileva Ekdal, poi sul finale Grygera entra al posto di Motta e Buchel di Sissoko, che sembra un altro centrocampista, finalmente solido e consistente, anzichè farfallone e falloso.

Petric diventa il pericolo numero uno ma Storari al 50' dice no, Lanzafame fa fuori Ze Roberto, i ritmi scemano, Berg é pericoloso al 24' e soprattutto al 35' quando centra il palo a Storari battutto, la Juve sbanda ma non crolla e porta a caso una prestazione incoraggiante.

sabato 17 luglio 2010

Diego tra show in allenamento e indiscrezioni sul suo futuro

Nell'ultima giornata di ritiro a Pinzolo, Diego si mette ancora una volta in grande evidenza, non solo sul campo di gioco.

Prima, nella partitella giocata su metà campo, segna una doppietta e conduce alla vittoria per 2-1 i bianchi sui rossi (gol di Pasquato).

Poi si toglie dal mercato dichiarando convinto "Voglio restare alla Juve".
"Se sono qui è perché anche la società ha lo stesso mio pensiero - dice a Sky Sport 24 - Prima di andare in vacanza ho parlato con Marotta e con mister Delneri ed è stato tutto chiaro. Le notizie di mercato ogni tanto mi disturbano, quando si scrivono cose non vere. Io ho scelto la Juve e lei ha scelto me. E' tra i club più forti e sono felicissimo di essere qui e spero possiamo fare in questa stagione meglio dell'anno scorso".

Sulla prospettiva della concorrenza con Del Piero nel ruolo di seconda punta, afferma: "Continuo a dire la stessa cosa, anche perché chiunque gioca, la Juve è comunque forte. Il mio rispetto per Del Piero continua ad essere grandissimo perché è un grandissimo giocatore, una grandissima persona, però io sono qui per giocare, vado a lavorare tutti i giorni per trovare il mio spazio nella squadra e spero di conquistarmelo". Bravo 28, continua così!

Nel 5-0 a Zenga, Tre-zeguet non sbaglia, Diego invece sì!

Devo aspettare l'inizio del secondo tempo, per gustarmi finalmente la versione 2010-2011 del mio campione preferito.

Nei primi 45' minuti di gioco, mi sembre che nulla sia cambiato rispetto alla stagione scorsa. I primi dieci minuti sono da brivido, con la difesa che sembra il solito colabrodo e viene infilzata a piacimento dal n. 10 dell'Al Nassr guidata da Zenga, grazie alla compiacenza di un Grosso bidone.

Poi, la squadra si compatta, cresce Sissoko in mezzo al campo, ma Martinez e Lanzafame latitano sulle fasce, Amauri e Del Piero sono sempre i lenti a contatto, anche se il capitano ci prova tre volte su punizione e sbaglia un paio di occasioni, prima di servire dalla bandierina, a tempo ormai scaduto, il parruccone per l'inzuccata vincente.

Ecco allora che entra in scena il 28, subito un numero di alta scuola in area, giravolta su sè stesso e l'avversario lo mette giù per il più classico dei rigori. Tremo all'idea che possa tirarlo e sbagliarlo, sembra deciso nell'andare sul dischetto, vuoi vedere che é proprio il suo anno? Rincorsa e... parata del portiere, momenti mi viene un infarto.

Ma il campione non si disunisce e, dopo il 2-0 di Trezeguet, ecco la finta e il tiro che parato favorisce il 3-0 di Pasquato, poi una piroetta fantastica che smarca ancora il cannoniere franco-argentino che poi sigla il definitivo 5-0 con uno stacco imperioso.

Dei nuovi, mi é piaciuto molto Motta entrato al posto di Grygera, più di Martinez e Lanzafame, sicuro Storari, vivace Pasquato, buono Ekdal, sorprendente il giovanissimo Buchel, ottimo Bonucci...già in panchina!

domenica 11 luglio 2010

Ma che bello vedere Sneijder perdere il Mondiale. Grazie Don Andres!

Roba da matti, quel brocco di Sneijder rischiava di vincere tre trofei in Italia, la Coppa del Mondo e, udite udite, il Pallone d'Oro per l'occasione unificato con il Fifa Word Player, un signor nessuno che segna anche quando tira...tre metri sopra il cielo!

Meno male che Don Andres ha sistemato le cose anche se..non poteva pensarci in semifinale di Champions con il Barca? Ma ti pare che ci fosse? Era ovviamente infortunato, per la gioia di quelle m.

Che bello vedere Diego stendere la volenterosa Rappresentativa Trentina!

La Juve vince bene la prima amichevole della stagione, 6-0 ai volenterosi trentini, con gol di Diego, Pasquato, doppietta di Trezeguet e nella ripresa Grosso e Grygera, prima che un acquazzone metta fine alla partita prima del tempo.

Del Neri schiera il classico 4-4-2 con Storari in porta, difesa a quattro con Motta, Legrottaglie, Alcibiade e De Ceglie, centrocampo con Lanzafame, Ekdal, Marrone e Pasquato, in attacco Trezeguet e Diego.

Dopo il primo gol in assoluto della stagione nella prima partitella d'allenamento, il mio 28, tra i più vivaci, mette a segno anche la rete dell'amichevole d'esordio (non c'é due senza il tre, speriamo anche nel primo gol del campionato), con un sinistro di chirurgica precisione al 16’ su imbeccata di Pasquato e si rende pericoloso nel corso della prima frazione di gioco con un paio di conclusioni (9’ e 32’), due punizioni (3’ e 27’) e con un colpo di testa nel finale.

Il 2-0 é merito di Pasquato che al 19' s'invola su lungo lancio di Marrone e, da posizione defilata, uccella il portiere con un pallonetto di rara bellezza.

A questo punto sale in cattedra Trezeguet, che mette a segno una doppietta di testa, deviando in rete prima un assist di Lanzafame (29’), poi un cross di De Ceglie (36’) con l'aiuto del palo.

Nella ripresa Del Neri inserisce Grygera, Ferrero, Grosso, Buchel, Boniperti e Amauri, mentre la Rappresentativa Dilettanti Trentino cambia dieci undicesimi di squadra.
Il quinto gol della Juventus arriva al 3’ ed è firmato da Grosso, che sorprende il portiere sul suo palo con una bella traiettoria bassa.
Al 17’ Del Neri rimanda in campo Pasquato e Diego ed è proprio il genietto brasiliano a propiziare il 6-0 con un cross per la testa di Grygera che insacca di nuca dal limite dell'area, l'ultima emozione prima del fischio finale dell’arbitro con dieci minuti di anticipo, a causa di un violento acquazzone.

giovedì 8 luglio 2010

Diego scatenato, Del Neri taumaturgo?

28 anche oggi scatenato nella partitella d'allenamento a Pinzolo: doppietta (importante soprattutto il gol su punizione, dopo un'eternità) e assist.

Vuoi vedere che Del Neri ha poteri taumaturgici? Quando l'uomo d'Aquileia era stato nominato, in effetti un pazzo pensierino sulla collocazione alla Cassano e per di più con il vantaggio di ali vere sulle fasce, l'avevo pure partorito, anche se avevo osato confidarlo solo al mio papi.

E il sosia di un mio collega milanista, conferma "Diego alla Cassano? Non mi pare abbia mai fatto il difensore, non può avere dimenticato quello che sa fare. Grande giocatore con un grande temperamento, deve cambiare il passo, ha però una grande chance, lui come tutti noi».

A questo punto non solo ci credo, ma addirittura ci spero!

lunedì 5 luglio 2010

Del Neri punta su Diego? Petizione per entrambi!!!

Se ho sbagliato giudizio su Del Neri, sarò felice di recitare il mea culpa.
Magari non sarà un grande allenatore (che gioia, se sarò smentito dai fatti) ma non sono in discussione l'onestà e la serietà dell'uomo, che non mi sembra disponibile ed incline a giudizi affrettati e gratuiti.

Ebbene le prime parole del nuovo mister su Diego mi hanno mandato in sollucchero, quando ha rivelato nella conferenza stampa d'esordio di puntare sul 28: “Come può giocare Diego se resta? O con un 4-4-2 come rifinitore dietro l’unica punta o come centrocampista”.

La risposta di Diego? E' suo il primo gol della stagione: un diagonale destro che ha aperto le marcature nella partitella durante l'allenamento mattutino. Il brasiliano ha fatto coppia in attacco con Amauri, autore di una doppietta, nella squadra con le pettorine rosse che si è imposta per 4-1, grazia anche alla rete di Ekdal. Di Trezeguet, che ha giocato in tandem con Del Piero, il gol dei bianchi.

L'entusiasmo dunque ritorna (basta poco, purtroppo) e mi spinge a lanciare una doppia petizione: Mister Del Neri fallo restare, Diego resta con noi e facci sognare!

sabato 3 luglio 2010

Il destino del mio Diego? Attesa e rispetto per le decisioni di Don Beppe!

Dal mio ultimo pezzo cattivello, è passato un po’ di tempo, vediamo di riassumere le principali novità:

1) Nazionale: Lippi ha completo il suo disastro capolavoro, iniziato con la devastante impostazione della Juve più brutta di sempre (peggio di quella targata Maifredi) e terminato con una squadra di vecchi e malati;
2) Il Brasile è uscito ai quarti di finale del Mondiale contro l’Olanda, grande gioia per l’eliminazione dei fenomeni interisti, di Dunga che da allenatore è addirittura peggio che da giocatore e di Felipe Melo, insopportabile per quanto è lento, goffo e falloso; restano in gara l’Uruguay, Germania o Argentina e sicuramente la Spagna;
3) Campagna acquisti Juve: buona. Nessun fuoco artificiale, ovviamente, ma tanta tanta saggezza, Marotta sa quel che fa e lo fa decisamente bene; da medico esperto, ha ordinato dosi da cavallo per difesa - Motta e Bonucci (il miglior pezzo sul mercato disponibile) – e fasce (Martinez, Pepe e Lanzafame), spendendo poco e quel poco a rate, cercando di vendere pezzi da novanta (nel senso degli anni che dimostrano) come Tiago, Camoranesi e Trezeguet.
4) Resta la questione a me più cara: DIEGO. IO CI CREDO ANCORA, MA MI RIMETTO ALLE DECISIONI DI DON BEPPE.