sabato 26 febbraio 2011

0-2 in casa con il Bologna, l'indecenza di Del Neri e della Juve è senza fine.

Seconda sconfitta consecutiva per la Juve, questa volta in casa con il Bologna (dopo 31 anni), un primo tempo brutto e noioso con due sole occasioni da rete (Matri non centra la porta dal limite dell'area e Iaquinta colpisce il palo in mischia) ma senza rischi, un secondo tempo aperto dalle sostituzioni scriteriate e assurde di un allenatore che ha perso da tempo la testa (Toni e Del Piero per Martinez e Iaquinta) e che sbilancia la squadra, offrendo a Di Vaio campo aperto per una doppietta facile facile in una difesa (parola grossa) allo sbando.

La Juve avrebbe anche la possibilità di riaprire la partita, con Bonucci due volte vicinissimo al gol (di testa o poi in mischia), Toni a botta sicura che trova Portanova (nomen omen) sulla sua strada e Del Piero "in bianco" su un paio di punizioni, ma ci si mette anche la sfiga e arriva l'ennesima disfatta.

Di buono c'è che nulla è stato compromesso questa sera, perché tutto era già stato perduto (nonostante le tabelle squilibrate di Buffon).
Il dramma è quanto tempo dovremo sopportare ancora Del Neri. Ai posteri e al Presidente Agnelli l'ardua sentenza.

domenica 20 febbraio 2011

Al Via del Mare, la Juve affoga e non ritorna più!

Lecce segna la parola fine alla stagione della Juve, che l'anno prossimo sarà ancora fuori dalla Champions. Peccato, ma dopo una prestazione umiliante come quella odierna, i rimpianti sono a zero.

Del Neri che toglie Krasic anzichè Toni per far entrare Storari al posto di Buffon espulso dopo una decina di minuti, resterà la pietra miliare di questo ennesimo fallimento. Quasi peggio di Ranieri...

domenica 13 febbraio 2011

Matri esalta la Juve, Eto'o deprime l'Inter, 1-0 agli onesti!

Bell'impresa della Juve che sbanca "casa sua", vista l'idiosincrasia per lo stadio amico negli ultimi tempi, e batte di misura un'Inter sotto tono.

Decide Matri alla mezz'ora, con uno splendido stacco di testa su azione combinata Krasic-Sorensen dalla destra e cross preciso del giovane danese. Inter pericolosa solo con due incursioni centrali di Pazzini all'inizio e di Cambiasso dopo il vantaggio bianconero ma poca roba, Juve penalizzata da alcuni fischi arbitrali, per i mancati falli su Chiellini, Krasic, Toni (fallo da ammonizione di Cardoba misteriosamente non visto) e soprattutto in area su Matri ad opera dello spaesato difensore colombiano.

Secondo tempo di sofferenza dopo i gol clamorosamente mancati di testa da Matri (che imita Pazzini) e Chiellini e le uscite degli affaticati Toni (sostituito da Iaquinta), Marchisio (da Pepe) e Melo (da Sissoko); la Juve negli ultimi quindici minuti è stanchissima ma gladiatoria in dieci con Matri in campo per onor di firma (anche se va ancora vicino al gol in girata di sinistro), Eto'o ha tre occasioni, sulla prima è bravo in uscita Buffon, nella seconda centra una traversa a porta vuota su triplo errore di Pepe-Barzagli-Sorensen, nella terza cicca la palla da buona posizione e allora arriva la vittoria tutto sommato meritata dei bianconeri, che tornano al sesto posto, superando Roma e Palermo sconfitte a domicilio da Napoli e Fiorentina. Come godo per le sconfitte di Moratti, Ranieri e Zamparini!

sabato 5 febbraio 2011

Udinese-Palermo-Cagliari, con Matri e Toni la Juve si salva al pelo..dal triangolo delle Bermuda!

La Juve risorge a Cagliari ma non risolve certo tutti i suoi guai iniziati con una prestazione non bella ma sfortunata in casa con l'Udinese (passa in vantaggio con un gol spettacolare di Marchisio, ma subisce la rimonta di Zapata e Sanchez per l'1-2 finale) e continuati con una gara infrasettimanale molto buona con il Palermo ma condizionata da una serie di errori clamorosi (del trio Barzagli-Grygera-Buffon e di Chiellini sull'uno-due di Miccoli-Migliaccio, di Matri nel primo e nel secondo tempo, del solito Morganti che non vede almeno un paio di rigori, compreso un clamoroso fallo in area di Nocerino prima del gol ancora di Marchisio per il 2-1 finale dei siciliani).

Al Sant'Elia, Del Neri ormai disperato cambia tutto (4-3-3, con quattro centrali in difesa, Sorensen-Bonucci-Barzagli-Chiellini spostato sull'out di sinistra, Aquilani e Marchisio protetti da Felipe Melo a centrocampo, in attacco Krasic-Matri-Martinez) ma sembra non cambiare niente, la Juve domina ma non segna, Matri spara addosso al portiere, ma poi si rifa' con gli interessi con una gran botta da fuori area servito in profondità da Krasic. Il Cagliari non sfrutta un paio di errori marchiani di Buffon in uscita e il primo tempo si chiude con il vantaggio dei bianconeri.

Nel secondo tempo la Juve sparisce, il Cagliari dopo soli 5' minuti raggiunge il pari con Cossu che trova addormentata la difesa (Chiellini stringe troppo, Martinez non chiude) e sfodera un traversone al bacio per Acquafresca che di piatto non perdona.
Juve in totale confusione, Del Neri idem, prima mette Del Piero (444 gare in Serie A come Boniperti) al posto di Martinez (ma voleva togliere Krasic), poi Sissoko per Krasic (quattro centrali a centrocampo e quattro difensori centrali in difesa), infine Toni per Marchisio, sistemando la squadra con un 4-3-1-2.
Un po' il culo, un po' il caso, la Juve trova il vantaggio con una triangolazione Matri-Chiellini-Matri e poi, dopo il pareggio giustamente annullato a Nenè (per fallo di Canini su Toni), proprio Toni chiude il conto - e fa cento in Serie A - con una sberla di testa...da fuori area su assist di Barzagli per l'1-3 finale.
Sì, adesso che ci penso, é stato proprio un po' il culo e un po' il caso, però adesso il centravanti almeno ce l'abbiamo... e Cellino non ride più!!!