sabato 5 febbraio 2011

Udinese-Palermo-Cagliari, con Matri e Toni la Juve si salva al pelo..dal triangolo delle Bermuda!

La Juve risorge a Cagliari ma non risolve certo tutti i suoi guai iniziati con una prestazione non bella ma sfortunata in casa con l'Udinese (passa in vantaggio con un gol spettacolare di Marchisio, ma subisce la rimonta di Zapata e Sanchez per l'1-2 finale) e continuati con una gara infrasettimanale molto buona con il Palermo ma condizionata da una serie di errori clamorosi (del trio Barzagli-Grygera-Buffon e di Chiellini sull'uno-due di Miccoli-Migliaccio, di Matri nel primo e nel secondo tempo, del solito Morganti che non vede almeno un paio di rigori, compreso un clamoroso fallo in area di Nocerino prima del gol ancora di Marchisio per il 2-1 finale dei siciliani).

Al Sant'Elia, Del Neri ormai disperato cambia tutto (4-3-3, con quattro centrali in difesa, Sorensen-Bonucci-Barzagli-Chiellini spostato sull'out di sinistra, Aquilani e Marchisio protetti da Felipe Melo a centrocampo, in attacco Krasic-Matri-Martinez) ma sembra non cambiare niente, la Juve domina ma non segna, Matri spara addosso al portiere, ma poi si rifa' con gli interessi con una gran botta da fuori area servito in profondità da Krasic. Il Cagliari non sfrutta un paio di errori marchiani di Buffon in uscita e il primo tempo si chiude con il vantaggio dei bianconeri.

Nel secondo tempo la Juve sparisce, il Cagliari dopo soli 5' minuti raggiunge il pari con Cossu che trova addormentata la difesa (Chiellini stringe troppo, Martinez non chiude) e sfodera un traversone al bacio per Acquafresca che di piatto non perdona.
Juve in totale confusione, Del Neri idem, prima mette Del Piero (444 gare in Serie A come Boniperti) al posto di Martinez (ma voleva togliere Krasic), poi Sissoko per Krasic (quattro centrali a centrocampo e quattro difensori centrali in difesa), infine Toni per Marchisio, sistemando la squadra con un 4-3-1-2.
Un po' il culo, un po' il caso, la Juve trova il vantaggio con una triangolazione Matri-Chiellini-Matri e poi, dopo il pareggio giustamente annullato a Nenè (per fallo di Canini su Toni), proprio Toni chiude il conto - e fa cento in Serie A - con una sberla di testa...da fuori area su assist di Barzagli per l'1-3 finale.
Sì, adesso che ci penso, é stato proprio un po' il culo e un po' il caso, però adesso il centravanti almeno ce l'abbiamo... e Cellino non ride più!!!

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