martedì 31 agosto 2010

Bravo Marotta, Traorè, Kaladze e Borriello perfetti per completare questa Juve di terze scelte!

Non so se arriveranno, Traorè pare certo, Borriello e Kaladze non lo sono ancora (per fortuna, NON LI VOGLIAMO!), ma sembra coerente aver pensato a loro per completare la rosa.

Ricapitolando, un terzino sinistro giovane, promettente (forse un tempo), ma tutto da verificare e comunque riserva fissa per Wenger, un centravanti che vuole 4 (quattro, proprio quattro) milioni di euro netti all'anno (più dei gol importanti che ha segnato) visto che oggi ne guadagna solo tre (pazzesco), un difensore diciamo così, re degli autogol, oggetto preferito della rabbia milanista.

Chapeau!

sabato 28 agosto 2010

Pirlaggine contagiosa, Barca regala 46 milioni al Milan con Ibra, la Juve 9 con Diego (subito in gol, ma il Mainz é incubo peggiore del Siena!

Buon esordio personale per Diego nel ritorno in Bunde, una stupenda rabona prima della doppietta del mostruoso Dzeko, poi fuga per la vittoria in solitaria del 28 nel vuoto della difesa del Mainz, a tu per tu col portiere avversario, clamorosa finta alla Zidane e palla in rete: 3-0 e partita chiusa? Nemmeno per idea, l'incubo Siena ritorna anche in Germania per il mio 28, anzi è peggio, finisce 3-4!!!

A proposito di paragoni. Barca fa cinque volte peggio della Juve. Se con Diego la Vecchia Signora ci perde 9 milioni, con Ibra al Milan il Barca ne perde 46! La pirlaggine evidentemente é contagiosa. Bravo Galliani, grande Silvio, mitico Milan, complimenti di cuore!

venerdì 27 agosto 2010

Niente quinto titulo, ridiculo!

Non mi rimangio la decisione di stare lontano dal blog per un po', ma la gioia della disfatta dell'Inter a Montecarlo, in Supercoppa contro l'Atletico Madrid (0-2, gol di Reyes e Aguero, Milito ha sbagliato un rigore) è troppo grande per non postare almeno una "breve".

Niente quinto titulo, ridiculo, e soprattutto niente grande slam!

E non mi si accusi di non aver tifato per una squadra italiana oggi, non ce n'era uno d'italiano in campo nell'Inter. Come, meglio avere giocatori stranieri che comprare le partite? Impara a vincere, Moratti, come ha detto John Elkann, ma per sul serio!!!

N.B. A proposito di Diego, belle e sagge parole del campione nella giornata di presentazione a Wolfsburg.

Sono felice per la sua scelta di continuare ad indossare la casacca numero 28 e per le sue dichiarazioni: "Alla Juve c'era un progetto ma nel progetto non c'ero io. Ringrazio i tifosi, è stato un anno bellissimo, ora hanno voltato pagina e io rispetto le scelte che sono state fatte. Non mi dispiace nulla della mia esperienza in Italia, non è dipeso da me andare via dalla Juve. Ha scelto chi comanda, la società, ed io ho seguito la mia strada".

INDECENTE

Diego ceduto al Wolfsburg

"La Juventus comunica di aver perfezionato l’accordo con il VfL Wolfsburg GmbH per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Da Cunha Diego per un importo di € 15,5 milioni interamente pagabili alla firma del contratto.

Tale operazione impatta negativamente il risultato economico dell’esercizio 2009/2010 per € 5,8 milioni in quanto comporta la svalutazione del diritto pluriennale al 30 giugno 2010, a seguito della cessione del calciatore ad un corrispettivo inferiore al valore netto contabile residuo."

TRADUZIONE IN ITALIANO CALCISTICO: DIEGO E 9 MILIONI DI EURO (ERA COSTATO 24,5 MILIONI) REGALATI AL WOLFSBURG. INDECENTE.

FINE DELLA TRASMISSIONE (ALMENO PER UN PO').

giovedì 26 agosto 2010

Del Piero fa fuori tutti i suoi rivali e fa un gol alla Del Piero. 1-0 allo Sturm Graz e qualificazione.

Adesso tutto è chiaro. Quest'anno Del Piero rischiava di finire spesso sulla panca. E allora cosa succede? Si vende Diego e si compra Di Natale. Un attimo, anche Di Natale può fare ombra al capitano. Allora ecco Quagliarella, che può fare la prima o la seconda punta. Già, ma come centravanti c'è Amauri, Trezeguet e Iaquinta, dunque deve fare da seconda punta e può oscurare Del Piero. Niente paura, Amauri s'infortuna, Trezeguet lo si manda via con lauta buonuscita e Iaquinta non é pericoloso, é sempre in infermeria. Riassunto: tutto quadra, Alex ora e sempre titolare. Chissà quanta strada faremo in questo modo..

Non voglio dare addosso al grande e immarcescibile Alex che, l'ho già scritto, é un uomo-campione straordinario, ma resta il fatto che non si può dipendere sempre e solo da lui che, in un modo o nell'altro, finisce per condizionare tutto e tutti.

Certo i numeri il fenomeno vero li ha ancora e lo dimostra al minuto 53' quando realizza un gol semplicemente meraviglioso, proprio alla "Del Piero".
Ma é la solita Juve, in difficoltà in difesa sulle palle inattive, lenta e poco creativa a centrocampo, scarsa sulle fasce, con poca inventiva e rapidità davanti.
Con un difensore forte che ancora manca, Aquilani e Krasic (in tribuna) e Quagliarella, dovremmmo migliorare, ma il condizionale è d'obbligo.

Il primo tempo si apre con Kienast che al 4' svetta di testa, poi é noia fino al 27', quando Szabics buca Motta e Chiellini e fortunatamente non trova la porta ma solo il palo a tu per tu con Storari. La Juve si sveglia dal sonno e Del Piero va vicino all'1-0 con una conclusione larga dopo che il portiere avversario ha respinto una pericolosa conclusione di Amauri e poi con un destro incrociato che colpisce il palo dopo una bella serpentina.

La Juve, che in panchina ha tre Primavera, nel frattempo perde l'unica punta di ruolo quando sul finire del primo tempo Amauri alza bandiera bianca per un indurimento alla coscia sinistra. Al suo posto Lanzafame da esterno sinistro, con Martinez che diventa centravanti.

Nella ripresa la Vecchia Signora, fin lì forse imballata anche per le gare ravvicinate di Milano e Villar Perosa (questa almeno é la spiegazione di Del Neri), cresce, passa in vantaggio con la magia di Del Piero, gol europeo numero 52' al minuto 53', sfiora il raddoppio con Lanzafame, Pepe e Martinez, che si mangiano gol già fatti. La Juve vince comunque 1-0 e si qualifica ai gironi di Europa League. Domani alle 13 i sorteggi.

Ho vinto due battaglie (Burdisso e Di Natale restano dove sono), ma ho perso la guerra (Diego se ne è andato)

Nel giorno più amaro, in cui Diego é stato (s)venduto, almeno registro con piacere che Burdisso e Di Natale non arrivano più e dovrebbe invece diventare bianconero Quagliarella, che mi sembra un buon acquisto, coerente con l'impostazione futuribile della squadra e soprattutto utile a colmare una sicura lacuna (é rapido e ha un gran tiro fa fuori), anche se è un altro ex-Udinese! (nell'elenco, martedì, avevo dimenticato anche Manninger).

Non ho ancora deciso il futuro del blog, intanto, visto che formalmente (e stranamente) non c'è ancora il comunicato ufficiale della cessione del 28 da parte della Juve, continuo, poi si vedrà.

mercoledì 25 agosto 2010

Non vogliamo Burdisso e Di Natale alla Juve; Diego deve restare!

Questi ultimi giorni di mercato (e probabilmente di questo blog) stanno diventando una pena infinita. Dopo i bocconi amari “Di Natale” e “Diego” (non convocato per la gara di Europa League di domani e dunque sempre più vicino al ritorno in Bundesliga, come dimostrano anche le dichiarazioni di Felipe Melo), mi preparo ad ingoiare anche quello di Burdisso, che ha almeno tre peccati originali calcisticamente parlando: è vecchio, scarso e soprattutto interista (ed ex romanista...pupillo di Ranieri per di più)

Non capisco poi perché spendere otto milioni (oltre all’ingaggio non certo leggero) per prendere un difensore che o farà panchina (come centrale ha in teoria davanti la coppia Bonucci-Chiellini e può fare il terzino sinistro solo saltuariamente) o se scalzerà per ipotesi Bonucci, rischia di vanificare un investimento comunque importante e di prospettiva. A meno di spostare Chiellini sulla fascia, dove però non gioca ormai da anni.

Se poi penso che i soldi della cessione di Diego saranno proprio utilizzati per prendere la coppia Di Natale-Burdisso, sto ancora più male. I due sono reduci da un gran campionato, ma visto che nel passato non hanno fatto certo sfracelli, voglio proprio vedere se si ripeteranno.

Mi sembra tutto così assurdo…

Dieci motivi per non rinunciare a Diego

1) E’ l’unico giocatore di classe pura della Juve;
2) E’ giovane e ha talento;
3) Può solo migliorare dopo un primo anno difficile;
4) Ha sempre brillato in questo scorcio d’inizio stagione, risultando spesso il migliore in campo;
5) Ha cominciato a segnare con regolarità;
6) Ha realizzato autentiche perle contro il Milan nel Trofeo Tim e nell’amichevole di Villar Perosa;
7) E’ il solo uomo assist della Juve (vedi i passaggi vincenti ad Amauri e Bonucci nelle gare d’andata di Europa League in Irlanda e Austria);
8) Non è possibile rinunciare ad uno come Diego e tenere uno come Felipe Melo;
9) E’ assurdo (s)venderlo proprio al Wolfsburg, che non ha voluto cedere Dzeko alla Juve;
10) Pensare che rimangono Amauri, Iaquinta e Del Piero…

Vediamo cosa facciamo contro Sturm Graz e Bari, adesso!

Anche Burdisso alla Juve? Non c'è più religione!

Questi ultimi giorni di mercato (e probabilmente di questo blog) stanno diventando una pena infinita. Dopo i bocconi amari “Di Natale” e “Diego” (non convocato per la gara di Europa League di domani e dunque sempre più vicino al ritorno in Bundesliga, come dimostrano anche le dichiarazioni di Felipe Melo), mi preparo ad ingoiare anche quello di Burdisso, che ha almeno tre peccati originali calcisticamente parlando: è vecchio, scarso e soprattutto interista (ed ex romanista...pupillo di Ranieri per di più)

Non capisco poi perché spendere otto milioni (oltre all’ingaggio non certo leggero) per prendere un difensore che o farà panchina (come centrale ha in teoria davanti la coppia Bonucci-Chiellini e può fare il terzino sinistro solo saltuariamente) o se scalzerà per ipotesi Bonucci, rischia di vanificare un investimento comunque importante e di prospettiva. A meno di spostare Chiellini sulla fascia, dove però non gioca ormai da anni.

Se poi penso che i soldi della cessione di Diego saranno proprio utilizzati per prendere la coppia Di Natale-Burdisso, sto ancora più male. I due sono reduci da un gran campionato, ma visto che nel passato non hanno fatto certo sfracelli, voglio proprio vedere se si ripeteranno.

Mi sembra tutto così assurdo…

martedì 24 agosto 2010

Marotta, siamo tifosi della Juventus, non dell'Udinese!

Va bene che hanno la stessa maglia, ma Udinese e Juventus sono un po' diverse. E invece, fra un po', mi toccherà tifare Judinese.

Non bastava Iaquinta, Pepe e poi Motta, adesso mi devo sorbire anche Di Natale? Un fenomeno di 33 anni che in carriera ha vestito anche la gloriosa casacca dell'Empoli, che ad alti livelli si é distinto negli Europei del 2008 per zero gol e il rigore sbagliato contro la Spagna o per la mediocrità messa in mostra agli ultimi Mondiali.

E dire che i tifosi di Udine si stanno disperando e che questa sera, sul palco di Piazza Duomo, per la presentazione della squadra, per primo é dovuto salire sul palco proprio Toto' per calmarli, dichiarando: "Io alla Juve? Non so niente. Ho ancora 4 anni di contratto a Udine e voglio chiudere qui la mia carriera". Anche noi vogliamo la stessa cosa. Soprattutto vogliamo Diego!

Di Natale al posto di Diego? Marotta a Scherzi a parte!

Siamo ormai alla follia conclamata. Marotta aveva appena giustamente parlato - e dimostrato con i fatti - di voler costruire una Juve proiettata nel futuro, che mi spaventa con Di Natale al posto di Diego, un 33enne al capolinea al posto di un 24 che deve scrivere ancora le pagine più belle della sua carriera.

Sistemata e ringiovanita la difesa, Motta-Bonucci-Chiellini-De Ceglie sono un'ottima base di partenza, rinvigorito il centrocampo con Aquilani, irrobustite le fasce con Krasic e Martinez (oltre a Pepe e Lanzafame), venduto Poulsen e (quasi) Trezeguet, spedito in Arabia Cannavaro, epurati Grosso-Camoranesi-Zebina, mi aspettavo una conclusione finale diversa.

Continuo a sperare di non vivere in un incubo, anche se la modesta esultanza del 28 dopo il gol capolavoro nel vernissage di oggi di Villar Perosa (traiettoria stupenda da fuori area, a giro, all'incrocio dei pali) mi lascia molto preoccupato. Diego non te ne andare!

giovedì 19 agosto 2010

Diego resta, Krasic arriva, Bonucci-Amauri stendono lo Sturm Graz (1-2), giornata trionfale!

A perfect day, oggi, prima il Wolsburg (dopo la conferma di Del Neri) rinuncia a Diego (ma ci sarà ancora da soffrire), poi la notizia dell'acquisto di Krasic, infine la vittoria (non certo esaltante) sullo Sturm Graz, con i colpi di testa vincenti di Bonucci al 15' e di Amauri al 91, su corner di Diego e Del Piero (subentrato al 74' al brasiliano).

La partita l'ho vista poco e male, juve lenta e poco decisa, d'altronte con due come Sissoko-Marchisio c'è poco da sflogliar le verze, Diego poco ispirato, Amauri si batte e si sbatte e a conti fatti é il più pericoloso (di testa e poi in rovesciata), insime a Lanzafame, cui é annullato un gol. De Ceglie e Pepe spingono molto ma sono deficitari nei cross, Bonucci e Chiellini ci sono, anche se il livornese é spesso troppo irruente.

Nel secondo tempo, la Juve si affloscia, lo Sturm Graz raggiunge il pareggio di testa su corner grazie ad un'amnesia di Amauri che si riscatta a tempo scaduto, su corner di Del Piero, che poco prima aveva colpito il palo su punizione.

Ma la notizia migliore é la conferma di Diego (spero definitiva, se avesse segnato lo sarebbe stato di sicuro) e l'arrivo di Krasic. Vuoi vedere che Marotta prende ispirazione da questo blog? Se prende Drenthe (o Bocchetti) e un regista forte, ne avremo la conferma.

lunedì 16 agosto 2010

Vendere Diego per comprare un “numero uno tipo Bastos”? Ma mi faccia il piacere, Tuttosport!

Certo che in questo periodo se ne leggono di tutti i colori, anche se non belli come il mare della Costa Paradiso in Sardegna.

Mentre Carlo Laudisa (uno che la sa lunga, anche se scrive sulla Gazza) annuncia un “Diego verso la conferma”, tale Gianni Lovato su Tuttosport si distingue nell’affermazione di cui al titolo.
Magari sarà pure vero, visto che “mala tempora currunt” se si mette in discussione Diego e non Felipe “scarsone” Melo, ma io proverei vergogna nel definire “un numero uno” Bastos? Forse perché era titolare nel Brasile in Sudafrica? Anche Melo lo era!!! Ma mi faccia il piacere!!!

sabato 14 agosto 2010

Nessuno tocchi...Diego!

Sono un po' rinfrancato dalle parole di Marotta (normale l'interessamento per Diego, ma niente di concreto) e Del Neri (Diego ci serve, ci dà la qualità che ci manca), ma continuo a non abbassare la guardia, perchè la tentazione della dirigenza di fare cassa per prendere un Pazzini qualunque o peggio uno tra Palombo e Poli, non mi fa star tranquillo.

Nel frattempo registro con soddisfazione le dichiarazioni del 28 sul suo sito personale: "Non si segnano gol come quello contro il Milan tutti i giorni. Sono molto felice, ma sfortunatamente non abbiamo vinto il trofeo. Affrontare i più forti team italiani in una torneo amichevole è un modo eccellente per migliorare la preparazione pre campionato. Ma questo gol è solo l'inizio. Ho ancora molto da dimostrare in questa stagione".

Per il resto, non mi sembra ancora vera la cessione di Poulsen per 5,5 milioni (il bonus di 1 milione non lo prenderemo mai, che risultati può raggiungere il Liverpool comprando uno come il danese?) e del suo pazzesco contratto da tre milioni netti annui. Evidentemente, c'é qualcuno più folle di Secco. Ma la cosa incredibile é che i tifosi dei Reds sono disperati. E' proprio vero, spesso ne capiamo di calcio più noi che facciamo altri mestieri ma la sfera l'abbiamo praticata e molto la conosciamo, più di questi addetti ai lavori, spesso solenni e penosi. Lo stesso dicasi per Tiago, l'abbiamo regalato (prestito oneroso da mezzo milione di euro) ma almeno il suo contrattone non graverà più sulle casse della società. E ora tocca a Camoranesi...

venerdì 13 agosto 2010

Marotta non t'azzardare a vendere Diego!

Se un marziano appassionato di calcio scendesse sulla terra, si troverebbe spiazzato nel vedere questa Juve e pensare che possa solo lontanamente prendere in considerazione di vendere l'unico giocatore di una certa classe.

Vero é che Marotta ai microfoni di Canale 5 pare smorzare l'ipotesi (niente di concreto) ma il tam-tam si fa sempre più incessante.

Sono un po' di parte, lo ammetto, ma é sconsolante constatare che questa Juve compra Pepe, Martinez e Lanzafame, tiene Trezeguet-Del Piero, Melo-Sissoko e potrebbe cedere Diego. Per comprare chi? Pazzini, Elia o Palombo? Non scherziamo, vogliamo solo campioni, come Dzeko o Krasic, senza sacrificare l'unico campione, ma tirando fuori i soldi. Se non li vendono, scoviamo qualche campioncino del futuro, tanto finire a trenta punti dall'Inter (con questa rosa) o a quindici (con qualche giocatore in più) non fa alcuna differenza.

Amelia stoppa la Juve ma non super Diego!

Era consapevole il 28 che non sarebbe bastata un'ottima prestazione per salvare il posto ma che fosse necessario un gran gol. La stessa consapevolezza di ultima spiaggia l'ho avuta io nell'accingermi a vedere Milan-Juve.

Il mio idolo mi ha ripagato con una prestazione sontuosa, fatta di discese a rete (una costringe all'ammonizione Gattuso), dribbling, tiri in porta pericolosi di piede (almeno due, su assistenze di Pepe e Amauri) e persino di testa (su cross di Motta, ma lo stacco é debole e centrale), fino al gran gol, percussione di Lanzafame, palla in verticale, scatto fulminante, controllo e tiro incrociato sul secondo palo a pareggiare la rete di Ronaldinho, che aveva trafitto Storari alla Del Piero.

La partita finisce dunque 1-1 e si va ai rigori, Trezeguet non sbaglia, Diego trasforma il suo con autorevolezza, non così Pepe e Amauri, mentre Ronaldinho, Borriello, Pirlo e Nesta sono infallibili e finisce 5-3 per il Milan.

Questa volta Sneijder mi fa felice. Se questa Juve pensa di fare a meno di Diego...

Ebbene sì, lo confesso, per la prima volta nella mia vita vedo Inter-Juve e tifo nerazzurro. Non sono diventato matto, é che non posso sopportare che quello splendido ex fuoriclasse, ora ex giocatore che risponde al nome di Alex Del Piero, possa ancora una volta condizionare la Juve e il suo futuro.

Così non mi dispero (anzi quasi ne sono felice) nel vedere l'Inter schiacciare questa squadretta vestita di bianconero, con due attaccanti del passato come Trezeguet-Del Piero (forse sarebbero meglio Paolo Rossi-Platini), due non da Juve come Pepe e Lanzafame, Grygera, Melo e company.
Spettacolo penoso e imbarazzante, facciamo fatica a passare la metà campo, non siamo mai pericolosi e non tiriamo dunque in porta, chissà se ci vedesse Silvio cosa direbbe...

Non siamo mai esistiti, Eto'o, Pandev, Cambiasso, Maicon e Sneijder hanno colpito in serie, fino al gol capolavoro dell'olandese. Del resto, chi vuoi che vinca il Trofeo Tim, tra juventini e inter(cettatori)....

giovedì 5 agosto 2010

Juventus-Shamrock? Del Piero batte Diego 1-0!

Più che una partita di calcio é stata una gara di pallanuoto, almeno nel primo tempo, giocato sotto un acquazzone tremendo. A farne le spese é stato sopratutto Diego che pure si é mosso bene ma é stato panchinato dopo 45' da Del Neri a favore di Del Piero.

Alex sfrutta l'occasione alla grande e, grazie anche alla tregua data dal maltempo e agli avversari cotti a puntino, gioca dei buoni palloni, si rende più volte pericoloso e al 74' realizza un eurogol su punizione, gran botta dai 35 metri che s'insacca violenta sotto la traversa. Un gol che rischia di rovinare la stagione della Juve, perchè adesso diranno che Diego non serve, fa ombra al capitano, l'attacco va bene così e invece noi sappiamo che prodezze come queste rimarranno isolate, perchè il tempo passa inesorabilmente per tutti. Film già visto!

A Dublino Amauri show, 2-0 allo Shamrock Rovers!

Mi perdo il primo gol di Amauri e purtroppo il meraviglioso assist di Diego, ma vedo tutto il primo tempo e non mi sembra uno spettacolo esaltante.

Nella seconda frazione di gioco la Juve cresce, Amauri sale in cattedra prima con una fuga travolgente che prende il palo con Pepe che sembra Fantozzi e non riesce a ribattere a rete, poi su cross di Motta stacca imperiosamente di testa e sigla il 2-0 che mette in cassaforte la qualificazione.