domenica 30 maggio 2010

Marotta - Del Neri, tandem con una sola sella buona!

Dopo una pausa rigeneratrice, che non mi ha tolto il disgusto per la causa bianconera ma almeno mi ha un poco rintemprato, torno a scrivere qualche considerazione sulle novità juventine.

Cacciato finalmente Alessio Secco, tornato alla Presidenza un Agnelli, con Blanc ridimensionato e pronto (si spera) per il Comitato organizzatore degli Europei di Francia 2016, le novità più importanti si chiamano Marotta e Del Neri.

Marotta mi sembra davvero una prima scelta, competenza, professionalità e saggezza calcistica non gli difettano; qualche dubbio invece per Del Neri, l'ennesimo personaggio che anzichè scatenare gli entusiasmi é fatto apposto per deprimerli.

Dopo il Chievo dei miracoli, a Oporto e Romo é stato un fallimento, certo a Bergamo e a Genova ha fatto bene, ma i risultati, specie quelli positivi, vanno pur sempre presi "cum grano salis". Con l'Atalanta si é salvato alla grande, lo concedo, ma finisce lì, mentre l'accesso ai preliminari di Champions League va interpretato: missione compiuta per due punti sul Palermo, quei due punti che non meritava contro la Juve, vittoria con un tiro in porta da 40 metri di Cassano a nonno Chimenti, in una gara dominata da noi poveretti, senza dimenticare che ad un certo punto, dopo l'accantonamento del gioiello di Bari vecchia, stava per essere bellamente cacciato.
Speriamo in Marotta...

sabato 15 maggio 2010

Al Milan il derby degli onesti!

Fine della trasmissione

domenica 9 maggio 2010

Juve-Parma 2-3, la vergogna sta per finire

E' iniziato finalmente il countdown per l'unico momento bello di una stagione disgraziata, l'ultima partita! Domenica prossima l'agonia sarà terminata e chiuderemo baracca e burattini. Persino il Parma ci batte, tre gol con tre tiri in porta sono l'ennesima prodezza di una squadra finita.

domenica 2 maggio 2010

Catania -Juve 1-1, finita, giù dalle brande!

Finalmente ogni vana speranza é definitivamente tramontata, non c'é più nulla da fare, il disastro é tremendamene reale.

Peggior attore protagonista é stato ancora l'ultimo arrivato, Zac, che sbaglia come al solito formazione, non schierando l'unico che nelle ultime settimane dava qualche segno di vita, Candreva, soprattutto dopo il pareggio super meritato del 9' della ripresa.

Tante occasioni da rete nel primo tempo, Iaquinta al 6' con un tiro che sfiora l'incrocio, Del Piero che spreca due palle gol incredibili, Diego che tenta la rovesciata, ma l'errore esecrabile del tandem Buffon-Cannavaro regala a Silvestre la palla del vantaggio siculo.

Poi nel secondo tempo, dopo il pareggio di Marchisio, il nulla, come si fa a tenere Diego sulla fascia destra, il doppio mediano Poulsen-Melo (pazzesca la mano in faccia del brasiliano ad Alvarez e la successiva entrata assassina su Ledesma, 13 ammonizione in maglia juventina) e il palo Amauri?
Si fa, se sei un ex allenatore. Che addirittura si permette il lusso, nel post-gara, di raccomandare per la prossima stagione i suoi (molto) presunti fenomeni. Ma dai!!!