domenica 25 marzo 2012

Buffon blocca il traffico interista, Caceres sblocca la partita, Del Piero entra nella leggenda, Juve grande finalmente con le piccole e senza rigori!

Nel giorno del blocco del traffico a Milano, Buffon blocca l'attacco della terza squadra milanese, nei primi 45' é decisivo due volte su Milito, su Obi, Stankovic e Forlan, ma anche Matri va vicino al gol due volte sempre imbeccato da uno straripante Caceres.

Nel secondo tempo Conte cambia la partita passando al 3-5-2, l'Inter cala fisicamente e soprattutto mentalmente, su corner di Pirlo Maicon perde Caceres che solo soletto giustizia Julio Cesar. La Juve domina, Vucinic ritorna Vucinic tirando addosso al portiere interista, ma Vidal insiste, serve il capitano che, da straordinario campione, la piazza nell'angolo, ancora una stagione con almeno un gol in campionato, alla giornata numero 29, come i nostri scudetti.

Sul finire Chiellini sale in cattedra, prima su travolgente percussione serve Quagliarella che spreca l'occasione del 3-0, ma Maicon recupera, poi colpisce di testa ma trova ancora Julio Cesar, gli ultimi 15' minuti sono accademia, é game over per l'Inter, la Juve vince, ritorna grande...con le piccole...e...senza rigori!

martedì 20 marzo 2012

Allegri, la Juve é in finale di Coppa Italia, con super Vucinic top player!

Onore al Milan, grande squadra con un piccolo allenatore che ha sempre il veleno nella coda (di paglia), che si lamenta sempre, anche della mancata espulsione di Vidal a 8' dalla fine (sic!), dimenticando, bontà sua, che ad Aquilani è stato risparmiato il rosso dopo un'entrataccia su Vucinic, quando di minuti ne mancavano più di 70!
Milan anche oggi leggermente superiore alla Juve e che legittima il vantaggio in campionato, forse più abituato a partite di questa intensità e importanza.

I rossoneri giocano decisamente meglio, soprattutto i primi 25' e così, quando la Juve passa con Del Piero, sulla solita combinazione Pirlo-Liechsteiner, che ricordano il Stockton to Malone di memoria Nba, é quasi una sorpresa. Lo stesso si può dire ad inizio di secondo tempo, quando Mesbah su lungo traversone di Mexes coglie impreparata le coppie di laterali e centrali bianconere, ma non del vantaggio nel finale di Maxi Lopez che, subentrato a Ibra, uccella ancora una volta il duo Chiellini e Bonucci e scaraventa in rete un destro potente.

Si va ai supplementari, la partita la può risolvere solo un top player, dopo gli errori di Marchisio e soprattutto Giaccherini, la sua maglia é la numero 14, il suo nome é Mirko Vucinic, che con un destro da trenta metri di sublime potenza e rara precisione, manda in soffitta tutte le sue paure, i miei dubbi e soprattutto Krasic, conquistando di diritto l'olimpo del mio blog!

sabato 17 marzo 2012

0-5, la Juve rottama la Fiorentina!

Per tutta la settimana ho detto che giocando così, prima o poi avremmo vinto 6-0. Ebbene é andata proprio di goleada, complice il vantaggio (dopo il solito palo) di super Vucinic (che si stia svegliando?) e l'espulsione di Cerci. Partita finita con il raddoppio di Vidal (servito da Vucinic), secondo tempo accademia pura, con splendide reti dell'intero centrocampo, da Marchisio a Pirlo (entrambi su assist dello scatenato montenegrino) per finire con Padoin. E i pagliacci a casa!

martedì 13 marzo 2012

Merci Didier! Triplete del fuera!

Signore e signori, ecco a voi il nuovo triplete, del fuera! Ogni tanto, una piccola goduria...

domenica 11 marzo 2012

Zero gol e zero parole, ma che gran Juve a Marassi contro il Genoa!

Ci sono tanti modi per commentare l'ennesimo pareggio a Marassi contro il Genoa, la Juve sceglie probabilmente quello sbagliato, il silenzio, per protestare contro le nuove innegabili clamorose ingiustizie, ma io non voglio cadere nel vittimismo e soprattutto sottacere la grande prova di Marassi.

In emergenza in difesa senza i tre centrali titolari e con l'improvvisata coppia Caceres-Vidal, in mediana Giaccherini al posto di Vidal e il tridente d'inizio stagione, la Juve sfodera una sontuosa prestazione, soprattutto nel secondo tempo, quando centra tre volte i legni con Vucinic (due volte di testa) e Pepe (errore clamoroso a un metro dalla porta su imbeccata regale di Pirlo) che, quando riesce finalmente a segnare, viene fermato inopinatamente dal guardalinee. Ci prova Pirlo da lontano, così Marchisio, Del Piero entrato per Matri nel quarto d'ora finale, persino Borriello, ma proprio non va!

Per il resto probabile rigore su Matri nel primo tempo, vicino al gol in altre due circostanze, come Giaccherini all'inizio, Pepe e Marchisio, soprattutto un forcing continuo, totale, con l'asse Pirlo-Vucinic sugli scudi, ma un pò gli arbitri, un pò il solito deficit qualitativo, un pò la sfortuna, un pò pseudo giocatori come l'inguardabile Elia pagato la bellezza di dieci milioni dal nostro intenditore, non rendono merito ad una squadra con tante lacune, ma di cui essere tutto sommato orgogliosi.

mercoledì 7 marzo 2012

Con il Bologna 5 pareggi Juve su 6 gare, con il Leverkusen 5 gol Messi su 7 in 1 sola!

Anche questa sera la Juve non si smentisce e gioca un buon calcio contro un Bologna indemoniato.

Sotto di un gol con l'unico tiro in porta subito nel primo tempo (combinazione Ramirez-Di Vaio conclusa dall'ex superando Buffon in uscita disperata), non s'arrende ed e' sfortunata il giusto, quando la punizione di Pirlo non trova la deviazione vincente.

Nella ripresa pareggia con un gran gol di Vucinic (per il resto inguardabile) servito in profondita' da Pirlo, spreca clamorosamente due chiare occasioni con Marchisio a un metro da Gillet e con Borriello (peggiore in campo, una vera iattura).

Finisce senza allenatore e in dieci (espulsi Conte e Bonucci), in tempo per vedere quel mostro disumano di Messi che confezione cinque perle tanto per capire che la differenza la fanno i fuoriclasse e chi segna. Vero Marotta?

sabato 3 marzo 2012

Milan a valanga a Palermo, Juve a stento pareggio col Chievo, loro hanno Ibra, noi Vucinic!

Nessun dramma per il pareggio di oggi e per la conferma dell'addio dei sogni di gloria già dato in casa con il Siena o in trasferta a Parma.

La Juve proprio non ce la fa a vincere le partite, i nostri sono bravini, ma con tanti limiti, zero fuoriclasse, molti onesti gregari.

Avanti 1-0 con zuccata in fuorigioco di De Ceglie dopo che lo stesso terzino si mangia un gol da solo davanti al portiere, per il resto occasioni non se ne vedono, a parte due tentativi di un inutile Padoin, che specie la seconda la spreca e comunque trova un grande Sorrentino, e una di Giaccherini.

La Juve potrebbe andare in superiorità numerica per il fallo da secondo giallo di Dramè che l'arbitro vede ma scandalosamente non fischia. Così il terzino francese trova il pareggio con un tiretto che quel fenomeno di Bonucci sulla linea non respinge fuori, solo Pirlo ci prova da fuori nel finale, ma l'attacco non é pervenuto e allora arriva il solito pareggio.