Ci sono tanti modi per commentare l'ennesimo pareggio a Marassi contro il Genoa, la Juve sceglie probabilmente quello sbagliato, il silenzio, per protestare contro le nuove innegabili clamorose ingiustizie, ma io non voglio cadere nel vittimismo e soprattutto sottacere la grande prova di Marassi.
In emergenza in difesa senza i tre centrali titolari e con l'improvvisata coppia Caceres-Vidal, in mediana Giaccherini al posto di Vidal e il tridente d'inizio stagione, la Juve sfodera una sontuosa prestazione, soprattutto nel secondo tempo, quando centra tre volte i legni con Vucinic (due volte di testa) e Pepe (errore clamoroso a un metro dalla porta su imbeccata regale di Pirlo) che, quando riesce finalmente a segnare, viene fermato inopinatamente dal guardalinee. Ci prova Pirlo da lontano, così Marchisio, Del Piero entrato per Matri nel quarto d'ora finale, persino Borriello, ma proprio non va!
Per il resto probabile rigore su Matri nel primo tempo, vicino al gol in altre due circostanze, come Giaccherini all'inizio, Pepe e Marchisio, soprattutto un forcing continuo, totale, con l'asse Pirlo-Vucinic sugli scudi, ma un pò gli arbitri, un pò il solito deficit qualitativo, un pò la sfortuna, un pò pseudo giocatori come l'inguardabile Elia pagato la bellezza di dieci milioni dal nostro intenditore, non rendono merito ad una squadra con tante lacune, ma di cui essere tutto sommato orgogliosi.
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