Onore al Milan, grande squadra con un piccolo allenatore che ha sempre il veleno nella coda (di paglia), che si lamenta sempre, anche della mancata espulsione di Vidal a 8' dalla fine (sic!), dimenticando, bontà sua, che ad Aquilani è stato risparmiato il rosso dopo un'entrataccia su Vucinic, quando di minuti ne mancavano più di 70!
Milan anche oggi leggermente superiore alla Juve e che legittima il vantaggio in campionato, forse più abituato a partite di questa intensità e importanza.
I rossoneri giocano decisamente meglio, soprattutto i primi 25' e così, quando la Juve passa con Del Piero, sulla solita combinazione Pirlo-Liechsteiner, che ricordano il Stockton to Malone di memoria Nba, é quasi una sorpresa. Lo stesso si può dire ad inizio di secondo tempo, quando Mesbah su lungo traversone di Mexes coglie impreparata le coppie di laterali e centrali bianconere, ma non del vantaggio nel finale di Maxi Lopez che, subentrato a Ibra, uccella ancora una volta il duo Chiellini e Bonucci e scaraventa in rete un destro potente.
Si va ai supplementari, la partita la può risolvere solo un top player, dopo gli errori di Marchisio e soprattutto Giaccherini, la sua maglia é la numero 14, il suo nome é Mirko Vucinic, che con un destro da trenta metri di sublime potenza e rara precisione, manda in soffitta tutte le sue paure, i miei dubbi e soprattutto Krasic, conquistando di diritto l'olimpo del mio blog!
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