Già frenata in partenza dagli infortuni (Asamoah) e dalle scelte di Allegri (il frizzante Morata ancora penalizzato dall'inutile Llorente) di alcuni uomini importanti a cui s'aggiunge all'ultimo l'influenzato Marchisio, spaventata dalla grande occasione di Koke sventata da un pronto Buffon, la Juve sceglie per settanta minuti di giocare una partita giudiziosa e non arrembante, creando occasioni solo da lontano con un paio di punizioni di Pirlo nel primo e due sventole di Poga nel secondo, imitato da Vidal e Tevez, poi nei venti finali fa melina e porta a casa il pareggio che le serve, tanto L'Anticalcio come all'andata non passa la metà campo, ora si spera nell'urna, Porto, Monaco e Borussia sono le meno dure, sperem!
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