Vincere è sempre bello, tre pere a zero sono ancor più piacevoli contro Lotito e la beata ignoranza anche dei suoi improponibili compari. Dopo il Parma, altra passeggiata di salute, il nuovo modulo conferma una Juve spietata e spettacolare, come il primo gol di Pogba in contropiede, orchestrato da Pirlo e rifinito da Tevez. Dopo il palo a giro di un Pogboom alla Del Piero, si materializzano attimi di paura ricordando le due azioni fotocopia di Sassuolo, ma solo fino al decimo del secondo tempo quando ancora in contropiede, questa volta confezionato dal duo Lichtsteiner-Marchisio e finalizzato alla grande dal piattone di Carlitos, arriva il raddoppio che sancisce la vittoria, messa in ghiaccio dalla seconda perla di Pogba, su imbeccata di Pereyra smarcato da Pirlo. Ultimi venti minuti di accademia, nonostante l'inesistente espulsione dell'ottimo Padoin, ben rimpiazzato dall'altrettanto valido prospetto Mattiello, che sfiora il poker con una gran botta da fuori su cui Marchetti mette una pezza, come Buffon nel finale su Ederson. Adesso, vamos in Champions!
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