venerdì 12 febbraio 2010

Muore Kumaritashvili, Rai Sport Più si dimentica dei rigori di Italia-Austria di hockey

Se non più tardi di ieri, avevo elogiato il servizio che Rai Sport Più sta dando all'hockey, questa sera si é sfiorato il ridicolo, anche se nel contesto della ferale notizia della morte dello slittinista georgiano Nodar Kumaritashvili alle Olimpiadi di Vancouver, questo episodio passa decisamente in secondo piano.

Dopo tre periodi di Italia-Austria, seconda gara valevole per l'Euro Ice Hockey Challenge, terminata 0-0 e senza supplementari per via di un problema al ghiaccio, con tutto il tempo per tagliare una parte della gara e trasmettere i rigori, mentre é preannunciata con largo anticipo la Conferenza stampa (poi rivelatasi del tutto inutile, del resto neppure Sky la dà in diretta) a Vancouver del Presidente Rogge, cosa ci combinano i geni della Rai? Sul primo rigore (che sarà decisivo) di Egger, interrompono la registrata e passano alle immagini da Vancouver (con in mezzo le parole inutili di un paio di commentatori dallo studio).

Poi dopo la Conferenza stampa che non comunica niente (della tragica morte già si sapeva, ma non viene detto nulla a proposito della cerimonia inaugurale), la Rai trasmette una serie di spot e passa ad una edizione di Sabato Sprint su Milan-Udinese (finita 3-2) di cui si sa già tutto, che tra l'altro inizia con la perla di Sabrina Gandolfi ("iniziare un'Olimpiade con una morte, non é bello"), mah.

Poi, dopo qualche minuto, bontà sua, la Rai si scusa con una dida che comunica la vittoria 1-0 dell'Italia ai rigori. No, cara Rai, così non si fa!

Nessun commento:

Posta un commento