giovedì 11 febbraio 2010

Bella Italia e 4-1 all'Ucraina all'Euro Ice Hockey

Bella vittoria a Pergine dell’Italia che supera nella prima partita dell’Euro Ice Hockye Challange l’Ucraina per 4-1.

Priva di elementi importanti come Tragust e Signoretti impegnati nei rispettivi campionati in Germania e Svizzera, di Helfer influenzato, De Bettin e Anthony Aquino per problemi fisici, Trevor Johnson per problemi personali, Rick Cornacchia schiera in attacco la tradizionale prima linea Ramoser-Ansoldi-Fontanive, con Scandella-Egger e Iannone in seconda, Parco-Pittis-Souza in terza e Margoni, Pichler, De Toni e Zisser a ruotare in quarta, mentre in difesa Plastino all’esordio (positivo) è in linea con De Marchi, Strazzabosco con Borgatelli, Gallace con Gruber.

Nel primo periodo le squadre si studiano fino al gol di Souza all’11 – abile a deviare in back end la conclusione dalla blu di Plastino (forse il tocco finale è di Parco) – e all’immediato e fortunoso pareggio ucraino dopo solo un minuto.

Nel secondo tempo sale in cattedra Giulio Scandella, al rientro in nazionale dopo l’infortunio che lo ha costretto a quattro mesi e mezzo di inattività (frattura del perone e rottura dei legamenti, dopo esser finito contro la balaustra per uno sgambetto di un avversario) e sole sette partite condite da due assist nel Rogle in Svezia; il numero 10 s’invola veloce e potente sulla destra per due volte in pochi minuti e prima all’1’22” assiste Iannone il cui tiro in porta, deviato dal portiere, è ribattuto in rete da Egger, poi al 2’ con una splendida serpentina serve al bacio Pittis che libera un fendente con la stecca mancina che finisce nell’angolino; completa l’opera Parco che al 10’ con uno slap potente e preciso conclude una triangolazione con Souza.

Nell’intervallo Rai Sport Più, il cui contributo all’hockey italiano è non solo encomiabile ma di grande qualità, ci fa rivivere le emozioni del Mondiale Gruppo B vinto nell’aprile scorso in Polonia, con le straordinarie parate di Tragust e i gol indimenticabili di Ramoser contro la Polonia il 16 aprile (doppietta, il primo gol un diagonale stupefacente dalla destra che finisce nell’angolino opposto) nel 4-2 e il gol con la deviazione dall’alto al basso nel 2-0 contro l’Ucraina e in entrambi i casi il gol in empty net di Fontanive.

Nel terzo periodo, la coppia De Marchi-Plastino e compagni fanno bella guardia nel 5 contro 3 d’inizio periodo (fuori Scandella e Strazzabosco), Bellissimo si conferma un muro e la partita si trascina fino alla fine con poche emozioni.
Domani alle 21 seconda gara contro l’Austria, su Rai Sport Più e con la telecronaca del sempre bravissimo Stefano Bizzotto.

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