La partita perfetta proprio quando serve, un 3-0 bello, rotondo, anche sofferto, contro una squadra non irresistibile ma comunque forte e pericolosa. Vittoria anche fortunata se vogliamo, ma non certo fortunosa, concentrazione, forza, pressione, gioco sono stati quelli dei giorni migliori, un pizzico di buona sorte ci ha agevolato e dunque ci sono stati tutti gli ingredienti per la serata capolavoro.
Subito vicina al gol con il palo del redivivo Liechsteiner e con diversi tiri di Quagliarella, rischia di brutto con Hazard e Mata, ma poi passa con la deviazione di Quaglia su tiro di Pirlo, con Cech che non imita il Marchetti di sabato.
Il secondo tempo é ancora autorevole, la Juve non molla di un metro, ancora per due volte Quagliarella e altrettante Vucinic ci provano, ma è il solito Vidal a siglare il raddoppio ben imbeccato da Asamoah con l'aiuto di Ramires, prima che Giovinco metta in ghiaccio la partita, dopo uno spreco di Vucinic, per il trionfale 3-0. Con un pari con il già qualificato Shakthar, gli ottavi sono raggiungibili.
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