Il Nordsjelland, che in danese significa "squadra ideale per il tiro al piccione", si rivela un bel brodino caldo per una Juve comunque arrembante, che lo schianta nel primo tempo in rapida successione con Marchisio (inserimento vincente su cross di Isla), Vidal (uncinata che sorprende difesa e portiere) e Giovinco, traiettoria da favola su assist di Pirlo in contropiede. Altrettanti gol falliti, con Marchisio, Matri (anche una traversa), Giovinco e dominio totale, poi un secondo tempo con il freno a mano tirato ma in completo relax, con la quarta rete di Quagliarella di testa, su corner di Pirlo e spizzata di Matri, che prima si era divorato una facile occasione a tu per tu col portiere avversario. Serata tranquilla e godibile, rovinata dalla doccia fredda del gol di Moses del 3-2 del Chelsea contro un grande Shakthar, che rovina i piani per una qualificazione che resta difficile ma non impossibile.
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