Che bella cosa na jurnata 'e sole, n'aria serena doppo na tempesta...Juve confusa nel primo tempo da uno schieramento folle di Conte, un 3-5-2 speculare al Napoli e mai provato, con Esticazzi terzino-mediano a sinistra e Pepe mezz'ala al posto di Marchisio. Come sovrapprezzo, Pirlo e Bonucci sono disastrosi, il direttore d'orchestra stende Hamsik in area, rigore, buona la prima (trasformazione) ma non la seconda, lo stopper regala il primo gol con un assist di testa allo slovacco, poi i due si mettono in società e regalano il raddoppio al secondo giocatore più indolente al mondo, Pandev, proprio lui!
Tutto ciò è oggettivamente troppo, la Juve rientra trasformata, incredibilmente si sveglia anche il primo giocatore più indolente al mondo, Vucinic, ma solo dopo che Vidal offre un cioccolatino per l'1-2 di Matri e Pandev sfrutta una corsa di 78 metri di Maggio e il solito regalo di Bonucci, che centra il record di tre gol tutti colpa sua (l'ultimo con la graziosa complicità di Chiellini).
Ma Vucinic, la tragedia montenegrina, ha voglia di commedia e allora eccolo, si libera magicamente sulla destra, centra al bacio, Matri devia, Esticazzi stoppa di sinistro e la mette di giustezza di destro. E poi Pepe, detto "el segna semper lù" parte da centrocampo, pompa, pompa, pompa, alla fine passa la palla ma gli ritorna e poi tira e la palla va, va, va dove deve andare e allora Napule piange, Madama ride!
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