Dopo Juve - Sassuolo, verrebbe da dire che è facile fare i forti con i deboli, più difficile farlo con i forti, ma sarebbe ingiusto, non solo nei confronti dei nero-verdi, che hanno pur sempre pareggiato con Napoli e Roma, ma anche di squadre come Copenaghen e Galatasaray, che definire forti è quasi una bestemmia. In realtà sembra che ci siano due Juve, quella della Serie A e quella della Champions, come due Tevez, 10 gol in Italia e 0 in Europa, ma sarebbe più
giusto dire che i difetti di classe e fantasia di questa Juve solida ma prevedibile nel Bel Paese sono mascherati da un livello inferiore di avversari. Sulla partita poco da dire, anche senza Pirlo&Marchisio, Juve troppo forte per il Sassuolo, non c'è storia, dopo 10' grande combinazione Llorente-Vidal, finta sontuosa e tiro del cileno che Pegolo non trattiene e Tevez mette in rete, al 28' Peluso raddoppia di testa su angolo di Carlitos e la partita è praticamente finita, Isla - Asamoah si scambiano assist e sbagli clamorosi, ma l'Apache al 45' approfitta di un doppio errore difensivo, supera Pegolo e chiude sul 3-0 il primo tempo, prima di far tripletta con una deviazione su cross di Isla, sono dieci in Campionato ma senza lode della Champions! La prima juventina all'Offside Pub si festeggia con un bel sidro medio!
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