sabato 26 gennaio 2013
Juve-Genoa 1-1, ennesima rimonta subita (4 su 6 in gennaio), ma tranquilli, arriva Anelka!
La Juve proprio non ce la fa a tenere un risultato in questo mese di gennaio, tutte gare in fotocopia, inizio il 6 gennaio con la Sampdoria, 1-0 nel primo tempo e addirittura in 11 contro 10, sciagurata sconfitta 1-2, poi a Parma la storia di ripete, vantaggio di Pirlo e pareggio di Sansone, in mezzo larga vittoria con l'Udinese e questa settimana, due 1-1 in casa, con Lazio in Coppa Italia e Genoa in campionato.
Due partite uguali, primo tempo non giocato, secondo alla garibaldina, contro i biancocelesti Vidal aveva sprecato l'indicibile e il pareggio di Mauri era arrivato nel finale grazie al doppio errore di Vucinic e De Ceglie su calcio d'angolo, contro il grifone la super pippa si mette ancora in mezzo dopo la deviazione vincente, su assist di Liechsteiner, di Quagliarella (già vicino al gol nel primo tempo sempre su cross del trenino svizzero) facendo una figura ridicola non chiudendo malamente su Kucka che indisturbato crossa per la testata vincente dell'ingrato Borriello. Oggi come martedì, completano l'opera gli arbitri, negando un clamoroso rigore a Vucinic in entrambe le partite, con Guida (di Torre Annunziata, provincia di Napoli...) che si supera non vedendo al 93' un fallo di mano plateale di Granqvist. Se aggiungiamo il palo di Giovinco su punizione, i bei tiri da lontano del giovane Beltrame (all'esordio in Serie A) e Giaccherini, le occasioni di Bonucci e Caceres, le recriminazioni ci possono stare, ma tranquilli, adesso arriva l'ultimo capolavoro di Marotta, Anelka, che risolverà ogni problema....
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