Ma questi signori (nessuno) del Bologna, che già avevano rubato un pareggio in campionato, cosa hanno contro la Juve? Hanno dato l'anima per una partita per loro insignificante, li voglio vedere contro il Milan, che gliene darà tre domenica, senza alcun problema.
La Juve li ha schiacciati, dominati, ma niente, già facciamo fatica di nostro a segnare, se poi schieriamo le seconde fila e gli avversari sembrano giocare la partita della vita, quasi fosse una gara decisiva di Champions, allora non bastano le occasioni di Quagliarella nel primo tempo (poi infortunato deve lasciare posto a Esticazzi, ottimo), di Krasic (discreto ma irriconoscibile rispetto all'anno scorso, sostituito dal profeta Elia, impalpabile ed inutile) di Del Piero (che la porta non la vede più, anche per sfortuna e bravura di Agliardi), di Giaccherini (per l'ennesimo miracolo del portiere felsineo) che però allo scadere dei novanta minuti s'invola, ne fa fuori due e segna con un gran diagonale.
Partita finita? Neanche per sogno, la Juve perde la testa...di Raggi che segna al minuto 94. E allora supplementari, Bologna in dieci (Pulzetti infortunato dopo le tre sostituzioni), stoico nel resistere, ma che non può nulla sull'ennesima, magnifica perla di super Claudio Marchisio (subentrato a quindici dalla fine al promettente Marrone) che su assist del profeta, con un gioco di prestigio di tacco da dietro se la porta avanti e poi scarica un missile di sinistro che fulmina Agliardi. Nel finale, dopo un rigore negato nonostante un braccio sospetto su tiro di Pazienza, gol regolare annullato ingiustamente ad uno splendido ed infaticabile Giaccherini, migliore in campo.
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