giovedì 6 gennaio 2011

Parma inizio e capolinea della stagione 2010-2011. Mamma butta la pasta!

Catastrofico esordio 2011 per la Juve, che perde Quagliarella dopo 3' per un grave infortunio e, rimasta in dieci per la nuova follia dell'inqualificabile Melo al 17', riesce nell'impresa di farsi segnare due gol da Giovinco (grazie a Sorensen), uno da Crespo (su rigore provocato da Chiellini dopo che Legrottaglie aveva riaperto i giochi) e uno addirittura da Palladino.

Ma partiamo dalla fine, dalle dichiarazioni di quel genio del nostro pseudoallenatore: "L’espulsione di Felipe Melo ha condizionato il nostro modo di stare in campo. Bisogna essere sereni, perché questo risultato non cambia quanto fatto di buono finora. Ora dobbiamo andare a Napoli cercando di cambiare da subito questa situazione".

La domanda sorge spontanea: ma che cazzo di buono ha combinato fino ad ora la Juve?
Ricapitoliamo: in campionato siamo quinti (ma il Palermo é ad un punto e l'Inter ci é potenzialmente davanti), dunque abbondantemente fuori dalla Champions. In Europa League siamo stati eliminati al primo turno, dopo sei pareggi sei in sei gare e nessuna vittoria, nemmeno con i derelitti polacchi e austriaci. Certo, in Coppa Italia siamo pienamente in corsa, almeno finchè non iniziamo a giocare...

Allora tifosi con i paraocchi o con le fette di salame sugli occhi, svegliatevi e cominciate a rendervi conto che questa stagione sarà l'ennesimo fallimento.
Per quel che mi riguarda, l'ho già capito da un pezzo, basta andare a rileggere i miei post da qui ad agosto.

Come si fa ad essere competitivi con un allenatore che mette Sorensen su Giovinco, insiste con Marchisio e non Pepe sulla fascia? Con una rosa di mezzi morti o quasi sempre infortunati, con un attacco patetico di pachidermi, senza qualità in mezzo al campo e con gente come Felipe Melo, senza terzini di valore?

Lasciatevi pure prendere per il culo da Agnelli e Marotta che rinforzeranno la squadra con Barzagli e Toni, compagni ideali per Grosso e Del Piero.
Come disse quel Catone solenne e penoso, IO NON CI STO!!!

PS Il titolo é naturalmente un doveroso omaggio all'immarcescibile Dan Peterson, mito della mia infanzia, che dopo 24 anni ritorna sulla panca, da vincente, delle Scarpette Rosse. Praticamente un Del Neri...

Nessun commento:

Posta un commento