La Juve passa a Parma di misura grazie ad un'invenzione di Quagliarella che appena entrato disegna un tiro "ignorante" dei suoi che colpisce la traversa ed è ribattuto in rete da Pogba, bravo a crederci mentre Cassani lo sta a guardare. La partita è quasi tutta qui, del resto nel primo tempo, solo dopo il diagonale pericoloso di Gobbi al 12', la Juve trova un quarto d'ora decente, con un triangolo Tevez-Giovinco-Tevez e un paio di tiri di Vidal da fuori (più pericoloso il secondo), in compenso tanti errori, anche clamorosi, specie di Asamoah e Padoin, ed è per questo che il gioco si sviluppa al centro, dove gli attaccanti si muovono molto ma non sono fortunati, in particolare Giovinco spesso maltrattato da Lucarelli senza che l'arbitro fischi una punizione e soprattutto un rigore piuttosto netti. Nel secondo tempo la Juve sale di giri, preme sempre più e schiaccia il Parma nella sua area, specie dopo lo spavento per il tacco di Amauri su cross di Biabiany che approfitta della dormita di Chiellini. Giovinco e Tevez restano i più pericolosi con due tiri quasi in fotocopia ma Conte li sostituisce con Llorente e Quaglia, la mossa è vincente quasi quanto l'ingresso di Pirlo al posto di uno spento Marchisio. Da una verticalizzazione del direttore d'orchestra nasce infatti il gol vincente e adesso tutti a tifare Toro!
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