Primo tempo quasi perfetto della Juve contro il Real, aggressiva al punto giusto e padrona del gioco quanto basta, dopo gli spaventi per i tiri di Ronaldo e Bale, Pogba e Tevez salgono in cattedra ma Marchisio non la mette, nè su colpo d'esterno del francese dopo deviazione di Pepe, nè tanto più su cross geniale di Tevez anche per merito della spettacolare parata di piede di Casillas. Vidal due volte e Marchisio ci provano da lontano, Llorente da vicino di testa e in semi rovesciata su corner di Pirlo, ma è ancora Pogba decisivo, quando si procura il rigore su splendida azione corale avviata da Caceres e rifinita in profondità da Tevez, che King Arturo trasforma con botta regale. Nella seconda frazione, la Juve entra in campo un pò molle e superficiale quanto Caceres che, con uno dei soliti sciagurati passaggi all'indietro, consente a Ronaldo di pareggiare anche grazie all'errata copertura di Barzagli e alla solita uscita spericolata di Buffon. Marchisio fallisce l'ennesima occasione, due volte nella stessa azione, sull'accelerazione di Asamoah, al contrario Bale non vuole essere da meno del compagno d'attacco portoghese e fa secco il portiere bianconero con la complice chiusura allegra di Asamoah, improvvisato terzino nella linea a quattro. Ma Caceres si vuol far perdonare dell'errore sul primo gol e trova con uno spiovente preciso la testa di Llorente, autore dell'incornata vincente. Il Real preme, Conte non rinforza la difesa come avrei voluto ma cambia la coppia d'attacco che si fa pericolosa soprattutto con due tiri da fuori di Quagliarella e una giocata di Giovinco, ma il risultato non cambia e anche grazie all'inaspettata vittoria del Copenaghen contro il Galatasaray, i giochi per la qualificazione si riaprono.
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