domenica 28 aprile 2013

Vidal torero, Juve settebello, a meno 1 dal bis, ma che noia noia noia, ho detto gioia!

Dire che mi sono divertito sarebbe una bugia, certo sono strafelice, dopo l'ennesima brutta ma vincente prestazione di una Juve spuntata ma solida e forte. Schierata come da tre partite a questa parte con il 3-5-1-1, ma Vucinic e' in realta' un quarto di attaccante, la Juve di occasioni ne crea poche, due per la precisione, una sprecata dal montenegrino che imbeccato splendidamente in profondità da Pogba (migliore in campo) incrocia malamente anziché concludere sul primo palo, l'altra ciabattata dallo stesso finto nueve, che il francesino-francesone si vede ribattere sulla linea di porta da Glik. Il resto del primo e secondo tempo e' noia, non ho detto gioia, ma noia noia noia fino a quando negli ultimi minuti diventa gioia, perché dopo un probabile rigore di Bonucci che trattiene Jonathas (forse in fuorigioco) e una conclusione fallita da distanza ravvicinata dal solito Pogba, e' Vidal a mandarci in Paradiso, con una volée da venti metri che sbatte davanti a Gillet e finisce in porta, con Marchisio che mette in ghiaccio la partita su assist di testa del Quaglia subentrato all'irritante Vucinic su punizione di Pirlo massacrato per tutta la partita da un Meggiorini centravanti stopper. Meno -1 e felici e contenti, dopo due ore di noia noia noia, ma ho detto gioia.

domenica 21 aprile 2013

Juve rielezione vicina, tre punti brutti ma buoni contro il Milan!

La Juve vince una partita brutta come poche contro un Milan che nel primo tempo sembra il Barca (senza Messi) per come ci nasconde la palla e ci fa correre a vuoto, anche se alla prova dei fatti risulta più pericolosa soprattutto su punizione (due volte) con Pirlo, entrambe deviate da Ambrosini, ma soprattutto la prima si rivelerà fondamentale, per l'infortunio ad Abbiati e l'ingresso di Amelia. Nel secondo tempo Juve più pimpante senza esagerare con Pogba in crescita e Pirlo più libero e preciso, ma sulla sua imbeccata per Asamoah occorre il doppio errore di Abate e soprattutto Amelia per il rigore decisivo trasformato alla grande ma non senza rischio da cuore Vidal. A questo punto lo schema assurdo del 3-5-1-1 di Conte che partito l'anno scorso dal 4-2-4 attraverso il 3-5-2 se va avanti così arriverà al 3-7-0, serve per mettere in ghiaccio un risultato importante ma non entusiasmante, anche se il +18 sul Milan e il +24 sull'Inter una certa goduria la porta.

mercoledì 10 aprile 2013

Juve-Bayern 0-2, cronaca di un'eliminazione annunciata, ma senza risse e tra gli applausi!

Juve impotente di fronte ad un Bayern semplicemente troppo forte e superiore, dopo un primo tempo equilibrato con qualche occasione, la Juve sparisce o comunque viene dominata, peccato sconfitta dura ma giusta.

martedì 2 aprile 2013

Torna in Italia piccola Juve, i quarti di Champions sono troppo per te!

Ci sono tanti modo per perdere in Champions, ma la Juve sceglie il modo peggiore, palesando tutti i suoi limiti a questo livello. Troppa roba questo Bayern, ma soprattutto Juve piccola piccola, che sprofonda dopo soli 25 secondi sul tiro da distanza siderale di Alaba - deviato da Vidal, sul quale Buffon sembra ipnotizzato - e si rivela incapace di reagire, come un pugile suonato (e forse stanco dopo l'Inter), che non ha le forze nè la qualità per attaccare l'avversario, con Pirlo pressato e senza spazi, Marchisio senza energia, due fantasmi sulle fasce (Lichtsteiner e Peluso) e in attacco (la coppia Quaglia-Matri). Juve inesistente nel primo tempo e lo stesso nel secondo, inevitabile il raddoppio di Müller su assist (peraltro in fuorigioco) di Mandzukic, dopo un tiro sul quale Buffon non è ancora esente da colpe. Ma ancora una volta nessuna reazione, neppure da Vucinic-Giovinco e poi da Pogba, anzi Bayern vicino al tris, grandissima delusione nella partita più importante, l'Europa purtroppo non è l'Italia.