La Spengler esprime i primi verdetti nella terza giornata: il Team Canada ha un piede nella finale, il Davos e il Minsk sono favoriti per l’altro posto, il Mannheim, che ha ancora due incontri da disputare, può continuare a sognare (ma deve ancora incontrare Team Canada e Davos), mentre il Karlovy Vary, che ha perso tutte le tre partite disputate finora (due ai rigori), pur avendo due punti, é fuori dai giochi.
Nel pomeriggio, il Karlovy Vary riesce nell’impresa, a suo modo storica vista la netta supremazia, di perdere con gli Adler Mannheim che, in piena zona Cesarini (o forse sarebbe meglio dire in zona Spengler, visti i tanti gol nei finali di tempo) pareggiano a soli 28 secondi dalla terza sirena con l’italo Mario Scalzo e s’impongono ai rigori.
L’eroe della giornata è il back-up tedesco Lukas Lang che, ancor più del suo collega Fred Brathwaite, autore ieri di una sontuosa prestazione, si rivela decisamente intrattabile e tiene in partita i suoi fino all’ultimo subendo una sola rete (al 12’) dall’ex stella NHL Ziggy Palffy in superiorità numerica e nella serie dei rigori prevale sul goalie avversario Mensator, parando cinque dei sei tiri di rigore.
Più che una partita è un tiro al piccione, ma il nostro Lang non ha alcuna voglia di finire ripieno e sfodera una serie d’interventi notevoli fin dal primo periodo, addirittura miracoloso quello su Kumstat, quando da sdraiato pinza al volo il disco sulla linea di porta e lo trascina (forse quasi) fuori, venendo giustamente premiato dagli arbitri che davanti all’istant replay esprimono stupore per la mostruosa parata.
I cechi pattinano forte anche nel secondo periodo e spesso il Mannheim deve ricorrere alla maniere forti subendo penalità a ripetizione, ma i tentativi di Kristek, Kumstat and Melenovsky, di Kostal e Skuhravy in penalty killing, di Loginov e Kostal su gran tiro di Skuhravy non finiscono nel sacco.
La musica non cambia nel terzo periodo e nell’extra time, nei rigori Spylo risponde a King, ma Papineau dà l’immeritata vittoria ai tedeschi.
Nel big match della serata, non c’è storia tra Davos e Team Canada, che dopo 32 minuti conduce 4-0 con i goals di Vigier, Bell (doppietta) e Tremblay (dopo un errore di Jan Von Arx) e al 34 5-1, quando Daigle risponde al solito Naumenko, Setzinger firma l’inutile 2-5, prima del gol di Trudel che fissa il punteggio sul 6-2.
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