Come in un match tra due pugili suonati che non si distinguono nemmeno per il colore dei pantaloncini (alzi la mano chi ha capito quale era la juve tra le due squadre bianconere), solo un colpo da ko può risolvere una situazione da pari conclamato.
Ci pensa il solito Diego con l'unico schema che funziona, punizione dal limite, palla telecomandata per la testa di un compagno, questa volta Amauri (mercoledì Chiellini, all'esordio Iaquinta) e 1-0, palla centro e tutti i casa contenti per i 3 punti, non per la prestazione sconcertante come ormai d'ordinanza.
Cercare un'azione degna di noi é più difficile che trovare un bar con la pay-tv a Pavia (provare per credere), meno male che dopo mezz'ora di deserto tra Duomo, Piazza della Vittoria, Corso Garibaldi e Strada Nuova trovo il Bar Castello (di Momo srl, lo prendo come un segno), scopro che non ho perso nulla, vedo l'unico tiro in porta, punizione di Diego per la testa di Chiellini (ma va?), Gigi che salva su Ekdal (strano?) e poi 45 di nulla che più nulla non si può, meno male che Diego c'é (come Valentino Rossi oggi alla non sinfonia mondiale)...e anche Amauri.
La mia maglia porta fortuna, oggi alla prima assoluta, fa la sua parte - é vero l'Armani Jeans perde dopo due tempi supplementari contro Caserta e Nesta fa doppietta e batte il Chievo ancora in rimonta (Max ringrazia da Toronto) - ma per far vincere questa Juve aveva già consumato tutto il fluido!
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