Una Juve in versione caterpillar asfalta il Cagliari esibendo uno strapotere fisico e una buona dose di culo.
Il gioco come sempre é tutt'altro che scintillante, ma la squadra é più quadrata, a partire dalla difesa con Rinaudo che tiene discretamente la posizione, più geometrica con Aquilani a centrocampo e più potente in attacco con le due torri Amauri-Iaquinta e con super Krasic.
Milos ne marca tre (e per fortuna per quel genio di Massimo Mauro il serbo non vede la porta) e in onore del 27 aggiungo il suo nome e numero - almeno per questa notte -all'altro idolo Diego che continua a segnare (sabato scorso in stupenda rovesciata) e seminare assist (oggi due).
Super Krasic prima segna da fuori area al 12', dopo il pareggio di Matri al 19' riporta in vantaggio la Juve al 33' deviando di punta in corsa un cross di Pepe.
Nel secondo tempo Bonucci trova il gol del 3-1 con un fortunosa tocco su corner (con deviazione di Naiggolan) e quindi ancora Krasic al 70' in percussione e in serpentina trova anche lui l'aiuto vincente di un avversario. Partita finita, Matri firma la doppietta, Amauri si fa male alla caviglia ma forse non troppo.
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