Devo aspettare l'inizio del secondo tempo, per gustarmi finalmente la versione 2010-2011 del mio campione preferito.
Nei primi 45' minuti di gioco, mi sembre che nulla sia cambiato rispetto alla stagione scorsa. I primi dieci minuti sono da brivido, con la difesa che sembra il solito colabrodo e viene infilzata a piacimento dal n. 10 dell'Al Nassr guidata da Zenga, grazie alla compiacenza di un Grosso bidone.
Poi, la squadra si compatta, cresce Sissoko in mezzo al campo, ma Martinez e Lanzafame latitano sulle fasce, Amauri e Del Piero sono sempre i lenti a contatto, anche se il capitano ci prova tre volte su punizione e sbaglia un paio di occasioni, prima di servire dalla bandierina, a tempo ormai scaduto, il parruccone per l'inzuccata vincente.
Ecco allora che entra in scena il 28, subito un numero di alta scuola in area, giravolta su sè stesso e l'avversario lo mette giù per il più classico dei rigori. Tremo all'idea che possa tirarlo e sbagliarlo, sembra deciso nell'andare sul dischetto, vuoi vedere che é proprio il suo anno? Rincorsa e... parata del portiere, momenti mi viene un infarto.
Ma il campione non si disunisce e, dopo il 2-0 di Trezeguet, ecco la finta e il tiro che parato favorisce il 3-0 di Pasquato, poi una piroetta fantastica che smarca ancora il cannoniere franco-argentino che poi sigla il definitivo 5-0 con uno stacco imperioso.
Dei nuovi, mi é piaciuto molto Motta entrato al posto di Grygera, più di Martinez e Lanzafame, sicuro Storari, vivace Pasquato, buono Ekdal, sorprendente il giovanissimo Buchel, ottimo Bonucci...già in panchina!
Congresso SIN presentato a Milano, fra attese e novità
5 settimane fa
Nessun commento:
Posta un commento