Contro un avversario di caratura nettamente superiore rispetto ai dilettanti trentini e ai ragazzi di Zenga, la Juve non brilla ma salva la pelle, grazie a super Storari.
Come già anticipato, Del Neri schiera Diego dietro all'unica punta Trezeguet, con il supporto di Lanzafame e Martinez sugli esterni. In mezzo Sissoko-Ekdal, mentre Ferrero (e non Alcibiade) completa la linea difensiva che vede Motta e De Ceglie sulle fasce e Legrottaglie al centro.
Pronti e via, Diego viene subito steso e capisco che non é giornata, visto che ci si mettono anche i fischi dei tifosi nei primi minuti (retaggio di quando era avversario temuto in Bundesliga).
Il primo tempo é Storari contro Guerrero: prima al minuto 8 lo ipnotizza e lo costringe a tirare sul palo, poi al 18' ne respinge un tiro insidioso, quindi al 23' ribatte alla grande una traiettoria velonosa e potente su punizione ed infine al 30', su un fuorigioco sbagliato, si salva su un tiro ravvicinato a botta sicura (sulla respinta Petric si mangia un gol fatto).
Anche la Juve si fa comunque pericolosa, con Trezeguet - che cicca un assist invitante di Martinez al 19' e colpisce di testa al 40' su cross di de Ceglie - e Diego nel mezzo, che al 36' si procura una punizione dal limite e poi scheggia la traversa.
Nella ripresa Amauri e Del Piero rilevano la coppia Trezeguet-Diego ma non incidono, Pasquato sulla destra é vivace, mentre sulla sinistra De Ceglie (spostato in avanti con l'entrata di Grosso) si limita ad un lavoro di copertura. Marrone rileva Ekdal, poi sul finale Grygera entra al posto di Motta e Buchel di Sissoko, che sembra un altro centrocampista, finalmente solido e consistente, anzichè farfallone e falloso.
Petric diventa il pericolo numero uno ma Storari al 50' dice no, Lanzafame fa fuori Ze Roberto, i ritmi scemano, Berg é pericoloso al 24' e soprattutto al 35' quando centra il palo a Storari battutto, la Juve sbanda ma non crolla e porta a caso una prestazione incoraggiante.
Congresso SIN presentato a Milano, fra attese e novità
5 settimane fa
Nessun commento:
Posta un commento