Non c'é niente da fare, la sfiga e il killer di sempre (Pellissier? ma che avete capito, l'ineffabile Bergonzi) ci condanna ancora una volta.
Una beffa bruciante, che arriva nel recupero di una prova epica, più forti delle emergenze a centrocampo (fuori Marchisio e Sissoko, squalificato Melo) più forti della ben nota giacchetta nera (Storari para un rigore inesistente a Marcolini al 15', Chiellini non fa fallo su Moscardelli in fuorigioco) con la meraviglia di Quagliarella in rovesciata al 31'.
Poi nella ripresa, nonostante la vergognosa espulsione di Giandonato dopo sei minuti, la Juve resiste in dieci uomini e ha due grandi occasioni per chiudere la partita con quel brocco di Iaquinta prima e con una cavalcata incredibile di Krasic, conclusa sulla traversa dopo aver dribblato tre uomini e Sorrentino in 70 metri di campo.
Arriva così il tredicesimo inutile risultato consecutivo, pareggio e sempre pareggio, anche quest'anno il Natale calcistico sarà triste, anche dopo che i ridicoli si sono laureati nuovi...Campioni del Congo! Anzi, Campioni del Congo, Campioni del Congo, Campioni del Congo, potrebbe urlare Sandro Piccinini per l'Inter come Nando Martellini per l'Italia82, tale e tanta é l'impresa!!!
Congresso SIN presentato a Milano, fra attese e novità
5 settimane fa
Nessun commento:
Posta un commento