Ma come godo per la sconfitta dell'Inter a Pechino, il dottor Paolillo non ride più dopo i gol di Ibra e Boateng, che rendono inutile il solito golletto di quel brocchetto di Sneijder. Del resto, se ripercorriamo gli psudo trofei con l'asterisco della seconda squadra di Milano dall'anno di grazia postelefono 2006, al netto delle vittorie con Roma, Bayern, campioni del Congo e Palermo, quando incontrano una squadra adeguata, immancabilmente perdono. In più, da quest'anno c'è Gasperini, il Del Neri nerazzurro, una garanzia (per noi, questa volta!)
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