Grande vittoria del Milano Rossoblu che si aggiudica gara 2 di semifinale della Serie A2 di hockey su ghiaccio, battendo l’H.C. Gherdeina per 4-2 grazie alle reti di Daniel Peruzzo, Milan Kostourek, Martin Ondrej e Tommaso Migliore, riportando la serie in parità dopo lo 0-3 di mercoledì sera (peraltro sub judice e non omologato, dopo il reclamo per aver schierato i ladini in porta un trasfer, l'ex Eriksson).
Inizio con gli applausi ad alcuni eroi dello scudetto Saima dell'anno di grazia 1991, Mike Zanier, Marco Favalli e Rosario Oriana, ma l'entusiasmo eccita troppo il Milano e Migliore che carica duramente Braito in balasutra, rimedia la giusta penalità che favorisce l’immediato vantaggio del Gherdeina firmato all’01.40 da K.Senoner.
I padroni di casa subiscono il colpo e devono ringraziare Della Bella perfetto prima su Chelodi e successivamente su Rigoni e in pochi minuti ribaltano il risultato con uno-due micidiale.
Dopo un clamoroso palo colpito da Lo Presti con una deviazione su tiro di Stimpfl, arriva all’11.26 il pareggio firmato da Peruzzo che batte Eriksson da posizione ravvicinata e all’11.49 il vantaggio con Kostourek che scaraventa a rete l’assist al bacio di Caletti. Il Milano sembra padrone del gioco ma ancora in inferiorità numerica subisce il pari siglato al 18.18 da Rigoni con un fortunoso rovescio sotto la traversa.
Il parziale centrale si apre con il Gherdeina insidioso dalle parti di Della Bella, ma il portiere milanese si fa trovare pronto sulla deviazione di Braito e sulle conclusioni di B.Kostner e Wallenberg. Grande occasione al 24.05 con il Milano che può sfruttare una doppia superiorità numerica e i rossoblu si riportano avanti con una botta al volo di Ondrej che batte Eriksson. L’entusiasmo sale sulle tribune e gli applausi sono tutti per Della Bella impeccabile su Watson, Wallenberg e con la pinza su un tiro a colpo sicuro di F.Senoner. Il ritmo sfrenato dei primi trentacinque minuti di gioco si abbassa leggermente con il Milano che si fa vedere dalle parti di Eriksson con un tiro debole di Kostourek. Su questa azione termine di fatto il periodo con i padroni di casa che rientrano negli spogliatoi in vantaggio per 3-2.
Al rientro sul ghiaccio è subito il Milano ad esultare al 42.41 con il poker messo a segno sottomisura da Migliore su un'assistenza perfetta, ancora una volta, di Caletti. Sotto di due reti, il Gherdeina appare impotente e in preda al nervosismo, con Wallenberg che rimedia dieci minuti di penalità per cattiva condotta. Il Milano si limita a qualche contropiede, stringe i denti in difesa e supera la situazione di inferiorità numerica (fuori Re). Tornata la parità numerica sul ghiaccio, il disco buono capita ad E.Chelodi che si vede neutralizzare il tiro ravvicinato da Della Bella. Ultimi tentativi degli ospiti con un diagonale impreciso di Watson. Peruzzo in contropiede non chiude il risultato e si arriva così all’ultimo minuto di gioco e trenta due secondi di gioco, espulso Johnson. Erikkson rientra in panca e il Gherdeina gioca con due uomini in più di movimento, ma Caletti è imprendibile e fa passare il tempo, così la sirena finale sancisce la vittoria del Milano per 4-2.
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