Bell'impresa della Juve che sbanca "casa sua", vista l'idiosincrasia per lo stadio amico negli ultimi tempi, e batte di misura un'Inter sotto tono.
Decide Matri alla mezz'ora, con uno splendido stacco di testa su azione combinata Krasic-Sorensen dalla destra e cross preciso del giovane danese. Inter pericolosa solo con due incursioni centrali di Pazzini all'inizio e di Cambiasso dopo il vantaggio bianconero ma poca roba, Juve penalizzata da alcuni fischi arbitrali, per i mancati falli su Chiellini, Krasic, Toni (fallo da ammonizione di Cardoba misteriosamente non visto) e soprattutto in area su Matri ad opera dello spaesato difensore colombiano.
Secondo tempo di sofferenza dopo i gol clamorosamente mancati di testa da Matri (che imita Pazzini) e Chiellini e le uscite degli affaticati Toni (sostituito da Iaquinta), Marchisio (da Pepe) e Melo (da Sissoko); la Juve negli ultimi quindici minuti è stanchissima ma gladiatoria in dieci con Matri in campo per onor di firma (anche se va ancora vicino al gol in girata di sinistro), Eto'o ha tre occasioni, sulla prima è bravo in uscita Buffon, nella seconda centra una traversa a porta vuota su triplo errore di Pepe-Barzagli-Sorensen, nella terza cicca la palla da buona posizione e allora arriva la vittoria tutto sommato meritata dei bianconeri, che tornano al sesto posto, superando Roma e Palermo sconfitte a domicilio da Napoli e Fiorentina. Come godo per le sconfitte di Moratti, Ranieri e Zamparini!
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